Almeno 16 gli addestratori Yak-130 ordinati dal Myanmar
Nel gennaio del 2016 Analisi Difesa aveva notiziato di un contratto firmato in sordina l’anno precedente, il 22 giugno del 2015, tra il Myanmar e la Russia relativamente all’acquisto di un numero imprecisato di addestratori avanzati Yakovlev Yak-130.
Secondo fonti del settore industriale locale i velivoli sarebbero almeno sedici: nel dettaglio i primi tre Yak-130 realizzati dalla PJSC Irkutsk Aviation Plant sono stati consegnati in Myanmar alla fine del 2016 e trasferiti alla locale forza aerea nel febbraio 2017 ricevendo i numeri aerei “1801”, “1802” e “1803”.
Nell’autunno del 2017 l’Aeronautica Militare del Myanmar ha ricevuto successivamente un altro lotto di tre velivoli Yak-130 con numeri di coda “1804”, “1805” e “1806” a cui fece seguito la cerimonia ufficiale di presentazione dei sei Yak-130 avvenuta il 15 dicembre 2017 presso l’aeroporto della Myanmar Air Force Flight School a Meythil (vicino a Mandalay).
E le consegne di nuovi aerei starebbero proseguendo; a riferirlo è il blog russo “sdelano u nas” secondo cui il Myanmar avrebbe ricevuto lo scorso primo gennaio altri sei Yak-130 che si rifanno al suddetto contratto portando così finora il totale a ben 12 addestratori ricevuti (nella foto si vede l’esemplare con numero di coda “1808”). Rimarrebbero così, qualora la notizia fosse confermata, gli ultimi 4 velivoli da consegnare alla forza aerea birmana.
Foto Yak
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.