Tu-214LMK “laboratorio volante” per il collaudo dei bombardieri Tu-160M2 e del PAK-DA
Un aereo di linea Tu-214 (RA-64507) proveniente dalla ex compagnia di linea DalAvia è stato acquistato nel giugno del 2014 dal Tupolev Design Bureau ed è stato recentemente convertito a laboratorio volante assumendo la denominazione di Tu-214LMK; questo aereo speciale ha effettuato il suo primo volo lo scorso 29 dicembre presso la base aerea della società Kazan Aircraft Production Association (KAPO) denominata “S.P. Gorbunov” e facente capo alla United Aircraft Corporation (UAC).
Secondo il commento dell’ufficio stampa della PJSC Tupolev, lo scopo dell’upgrade dal velivolo civile al banco di prova Tu-214LMK è quello di creare un laboratorio volante destinato alla sperimentazione di apparecchiature sperimentali installate su velivoli potenziati (come il bombardiere strategico rimodernato Tu-160M2) e progetti futuri di nuova concezione, ovvero il futuro bombardiere strategico noto con la sigla PAK-DA.
Una modifica estremamente evidente del Tu-214LMK risiede nell’installazione del radar del nuovo Tu-160M2 alloggiato nel muso ridisegnato dell’aereo oltre a numerose antenne dorsali e ventrali, pod e apparecchiature non meglio identificate disposte sotto la fusoliera.
Come nella migliore tradizione sovietico-russa i banchi di prova volanti hanno da sempre costituito un eccellente sistema di collaudo potendo contare sulla conversione di numerose piattaforme aeree già disponibili (tra cui velivoli da trasporto militari e di linea) per la prova di sistemi avionici, radar e propulsori; il tutto con lo scopo di ridurre rischi e ore di volo per i prototipi da costruire e al contempo per consentire un’analisi approfondita durante i voli di collaudo ed eventualmente intervenendo con la risoluzione di specifici problemi prima che gran parte delle avioniche, dei radar o di altri sistemi venga installata sulle nuove piattaforme.
A proposito dei nuovi Tupolev Tu-160M2 il Ministero della Difesa russo ha riferito di aver ordinato i primi 10 bombardieri potenziati dalla United Aircraft Corporation (UAC) con un accordo del valore di 2,7 miliardi di dollari.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.