Airbus, Naval Group e Rohde & Schwarz forniscono una rete sicura alla Marina francese
La DGA (Direction générale de l’armement), agenzia francese che si occupa degli appalti pubblici nel settore della difesa, ha assegnato il contratto RIFAN 2.1 a un consorzio industriale guidato da Airbus e comprendente anche Naval Group e Rohde & Schwarz. Il contratto è stato siglato per una durata massima di otto anni e per un importo fino a 150 milioni di euro
Il contratto consiste nel provvedere alla manutenzione e all’adattamento dell’attuale rete IP delle forze navali francesi, ovvero la RIFAN 2 (Réseau IP de la Force Aéronavale étape 2), rispetto ai bisogni della Marina militare per i prossimi anni, integrare nuove navi e gestire l’obsolescenza di hardware e software. Questo contratto consentirà inoltre di integrare nella rete RIFAN 2 le future fregate di prima linea del programma FDI (frégates de défense et d’intervention) e le future petroliere di rifornimento del programma BRF (bâtiment ravitailleur de forces). Gli adattamenti della rete coinvolgeranno sia la sua architettura centrale che l’aggiornamento del sistema di monitoraggio e rilevamento degli incidenti nell’ambito della cybersecurity. Attualmente sono 63 le navi equipaggiate con la rete RIFAN 2, una flotta che comprende portaerei, fregate di supporto alle navi, motovedette basate oltremare e sottomarini. Lo scopo del programma è quello di dotare le forze navali francesi di una rete a banda larga veramente sicura, ed è progettato per lo scambio di dati con vari livelli di classificazione, da “Non classificati” a “Segreti”, tra le navi in mare e i centri di comando a terra. La rete consente di trasmettere sia i dati derivanti da specifiche applicazioni al coordinamento delle operazioni aeronavali, sia quelli dedicati alla gestione quotidiana e logistica della vita a bordo, quali quelli dei sistemi informativi dei capi di stato maggiore imbarcati per la durata di un’operazione. Che si tratti di una navigazione in solitaria o di un gruppo aeronavale, le varie tipologie di navi sono attrezzate per soddisfare i rispettivi requisiti di connettività. Il sistema è in grado di combinare diversi flussi di comunicazione al fine di ottimizzare l’uso della capacità di trasmissione disponibile in mare, che è, per sua natura, limitata. Questo sistema utilizza le connessioni satellitari, come Comcept o Syracuse, oltre ai sistemi di comunicazione via radio che consentono scambi all-IP (Internet Protocol) tra le navi, con una portata di diverse dozzine di miglia nautiche. RIFAN 2 offre anche una capacità complessiva di monitoraggio della rete e della sicurezza informatica. Questo monitoraggio può avvenire sia da un centro di gestione e controllo a terra, sia localmente a bordo delle navi, fornendo così agli equipaggi un grado di autonomia tale da consentire loro di utilizzare al meglio la rete in base alla situazione operativa. Fonte: comunicato Airbus
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