L’F-35C raggiunge la Capacità Operativa Iniziale
Il Comandante delle Forze Aeree Navali e il Vice Comandante dell’Aviazione degli US Marine Corps hanno annunciato che l’F-35C Lightning II, la variante da portaerei del Joint Strike Fighter, ha soddisfatto tutti i requisiti per il raggiungimento della Capacità Operativa Iniziale (IOC).
L’annuncio segue a stretto giro il completamento delle qualifiche a bordo della USS Carl Vinson (CVN 70) da parte della prima unità operativa di F-35C della US Navy, lo Strike Fighter Squadron (VFA) 147, che ha portato al raggiungimento della Safe-For-Flight Operations Certification.
Per dichiarare la IOC la prima unità operativa deve essere adeguatamente equipaggiata e addestrata per svolgere tutte le missioni assegnate a supporto delle operazioni della flotta. Ciò significa che l’unità deve avere 10 F-35C con software Block 3F, i pezzi di ricambio necessari, attrezzature di supporto, strumentazione, pubblicazioni tecniche, programmi di addestramento e un ALIS (Autonomic Logistic Information System) funzionale.
Inoltre la portaerei a supporto della prima unità deve essere in possesso di infrastrutture, qualifiche e certificazioni adeguate. Da ultimo, il Joint Program Office, l’industria e la forza aerea navale devono essere in grado di dimostrare che tutte le procedure, i protocolli e le strategie necessarie a supportare le operazioni siano state messe in campo.
“L’F-35C è pronto per essere operativo, pronto per entrare in combattimento, pronto per vincere” ha commentato il Comandante della US Naval Air Forces, Vice Ammiraglio DeWolfe Miller. “Stiamo integrando nell’arsenale dei nostri Carrier Strike Groups un sistema d’arma incredibile, che andrà a potenziare in modo significativo le capacità delle forze aeree congiunte”
La Naval Air Station (NAS) di Lemoore è la sede della Joint Strike Fighter Wing della Navy, delle unità di F-35C della Navy e del Fleet Replacement Squadron (FRS), VFA-125, che presiede all’addestramento dei piloti di JSF della US Navy e del Corpo dei Marines di stanza su portaerei (CVN).
Per ospitare il programma F-35C nella Naval Air Station di Lemoore sono state costruite o riadattate diverse infrastrutture per rispondere a requisiti specifici necessari per la manutenzione o l’addestramento con l’F-35C, tra cui una struttura per i piloti, una struttura centralizzata per la riparazione del motore, una struttura per l’addestramento e un hangar completamente rimodernato.
Altri interventi sono previsti man mano che altri squadroni operativi della Navy completeranno la transizione all’F-35C. I Marines hanno in programma la transizione di quattro unità di F-35C che saranno assegnate ai Carrier Air Wings per i rischieramenti operativi.
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dai nostri equipaggi nell’ambito del programma JSF”, ha commentato il Capitano Max McCoy, Commodoro del Joint Strike Fighter Wing dell’US Navy. “Il loro impegno ha consentito di portare capacità di quinta generazione alla nostra componente aerea, massimizzando la nostra capacità operativa.
Mentre prosegue la preparazione per il primo schieramento, continueremo a perfezionare le nostre performance nella manutenzione e supporto dell’F-35C. L’integrazione dell’F-35C nell’attuale Carrier Air Wing ci assicura la capacità di operare in modo efficace in scenari difficili, oggi e in futuro”.
L’Ammiraglio Dale Horan, Direttore dell’USN F-35C Fleet Integration Office, ha dichiarato: “L’F-35C rivoluzionerà le capacità e il concetto stesso di aviazione navale imbarcata attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate in grado di individuare, valutare e affrontare le minacce e, se necessario, tracciarle, puntarle e ingaggiarle in qualsiasi spazio conteso,” aggiungendo che “questo risultato è stato ottenuto grazie al grande lavoro del Joint Program Office dell’F-35 e dell’Aviazione Navale. Il nostro obiettivo è ora facilitare la transizione di altri squadroni e preparare il primo spiegamento del VFA-147 oltreoceano”.
L’F-35C “mission ready” è l’ultimo traguardo della Carrier Air Wing della US Navy. Grazie alla tecnologia stealth, a un’avionica e sensori avanzati, alla capacità di fuoco e gittata, la variante imbarcata F-35C è in grado di garantire superiorità aerea, capacità di interdizione e soppressione delle difese aeree nemiche e supporto aereo ravvicinato senza precedenti, uniti a capacità di comando e controllo avanzate grazie alla sensor fusion.
Queste tecnologie all’avanguardia consentono ai piloti e ai comandanti di avere consapevolezza ineguagliabile degli scenari di combattimento. L’F-35C è l’ultima variante del JSF a raggiungere l’importante traguardo della IOC dopo la dichiarazione da parte dell’USAF per l’F-35A e dei Marines per l’F-35B.
“Ci congratuliamo con la Marina statunitense per il raggiungimento dell’Initial Operational Capability con la flotta di F-35C.” ha dichiarato Greg Ulmer, Vice Presidente di Lockheed Martin e General Manager del Programma F-35.
!Questo importante traguardo è il frutto della costante dedizione del team congiunto di governo e industria, che si è impegnato per consegnare agli uomini e alle donne dell’US Navy il velivolo più performante e interconnesso, in grado di garantire i più elevati livelli di sopravvivenza al mondo. Mentre celebriamo il raggiungimento di questo traguardo, che testimonia i progressi fatti dal programma F-35, guardiamo al prossimo obiettivo, che sarà garantire che l’US Navy sia pronta per il primo schieramento operativo dell’F-35C”.
Fonte: comunicato Lockheed Martin
Foto Lockheed Martin e US Navy
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