Pechino contro Parigi per la fregata francese a Taiwan
Incidente diplomatico-navale tra Cina e Francia. Pechino ha presentato una protesta ufficiale contro Parigi per lo sconfinamento nelle sue acque territoriali da parte di un’unità navale militare transalpina durante l’attraversamento dello stretto di Taiwan. L’episodio risale al 7 aprile e ha visto la nave da guerra entrare “illegalmente nelle acque territoriali della Cina”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Ren Guoqiang.
“I militari cinesi hanno inviato navi militari nel rispetto delle leggi per indentificare l’unità francese, intimando di andare via. La parte cinese ha presentato una protesta ufficiale a quella francese”, ha osservato Ren, per il quale “i militari cinesi sono sempre sulla massima allerta e difendono con forza sovranità e sicurezza del Paese”.
La Cina non riconosce la sovranità di Taiwan né la libertà di navigazione sulle acque dello stretto attraversate dalla fregata di sorveglianza francese Vendemiaire (classe Floreal) che nell’ambitio di una crociera nel Pacifico era attesa a Qingdao per le celebrazioni del 23 aprile per i 70 anni della fondazione della Marina cinese.
Cina ha però ritirato l’invito alla nave francese che avrebbe dovuto partecipare alla parata di 32 unità militari provenienti da 13 paesi oltre la Cina per festeggiare i 70 anni della costituzione della Marina Cinese.
Non ostante le ottime relazioni commerciali tra Francia e Cina confermate anche dalla recente visita di Xi Jinping a Parigi, sul piano militare l’iniziativa francese a Taiwan sembra allineare Parigi a Londra e Washington che inviano spesso loro navi da guerra nelle acque degli arcipelaghi contesi del Mar Cinese per rimarcare la libertà di navigazione in aree marittime in cui Pechino pretende di esercitare la piena sovranità.
Foto Marine Nationale
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