Si struttura il Cyber Command Usa
A un anno dal raggiungimento della piena capacità operativa dei team cyber del Dipartimento della Difesa, il Cyber Command degli Stati Uniti è passato da una fase di costruzione – sia del quartier generale sia delle squadre dei cyber warrior – a sostenere e ottimizzare le risorse umane a disposizione per il successo della missione.
Al momento il CyberCom è composto da 133 soldati informatici e il comando sta cercando di valutare e definire come suddividere le nuove “unità di azione”. Il gruppo sta subendo delle modifiche che comporteranno novità in fase operativa, a partire dalle creazione dei nuovi team fino alla suddivisione dei compiti. I team dovrebbero essere organizzati sulla base di un nucleo di quattro persone per le operazioni difensive: un ingegnere di rete, un analista host-based, un analista Intel e un responsabile.
L’ottimizzazione dei team è, tuttavia, solo uno degli aspetti che il Cyber Command sta esaminando al fine di creare un modello di “readiness” (prontezza) più adeguato.
Man mano che le minacce informatiche evolvono, il Pentagono sembra intenzionato a raffinare la gestisce gli attacchi, e come ci si rapporterebbe ad eventuali operazioni offensive necessarie. I passi successivi riguarderanno nuovi addestramento e equipaggiamento.
Il CyberCom sarà anche sottoposto al vaglio di un team di valutazione, il quale determinerà i progressi compiuti nonché le misure più efficaci per effettuare le operazioni. Una novità, questa, conseguente all’elevazione del comando, lo scorso maggio, a “full unified combatant command”.
Fonte: Cyber Affairs
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