Le milizie siriane anti-regime cooptate dalla Turchia e che da tre settimane fronteggiano l’offensiva russa e governativa nel nord ovest del Paese hanno ricevuto a metà maggio da Ankara rifornimenti militari, inclusi razzi e missili anti-carro da usare contro le truppe di Damasco.

Lo riferiscono fonti delle milizie di Idlib citate da media siriani. Le fonti di miliziani siriani sono citate in esclusiva da Enab Baladi, una delle più autorevoli fonti mediatiche siriane su quel che avviene nel nord-ovest del Paese.

Le fonti affermano che il carico di armi e munizioni sono stati consegnati il 15 maggio ma che era arrivato già nei giorni precedenti durante una visita di una delegazione militare turca a Idlib.

Le fonti affermano che tra le armi anti-carro fornite dalla Turchia agli insorti ci sono i missili di costruzione russa Kornet (nella foto sotto) e Konkurs, gli americani Tow (nella foto d’apertura) e cinesi Red Arrow (nella foto sopra).

Armi di questi modelli erano già state firnite in passato alle duverse milizie ribelli dai paesi arabi e occidentali che hanno appoggiato in questi anni l’insurrezione contro il governo di Bashar Assad.

La “sacca”di Idlib è sottoposta a un regime di tregua negoziata a settembre tra Russia e Turchia ma interrotta dalla recente offensiva delle forze di Damasco appoggiate dai russi, dopo il lancio di razzi Grad contro la base aerea di Mosca di Hmeimyn, vicino a Latakya.

Ankara ha militari e torri di osservazione a Idlib e dintorni, mentre la Russia sostiene il governo siriano nell’ offensiva in corso lungo la linea del fronte tra Hama e Idlib.

Tra le milizie che operano a Idlib ci sono quelle vicine alla Turchia e quelle qaediste (le più forti militarmente, guidate dal movimento Tahrir al-Sham, ex Fronte a- Nusra), che hanno da tempo rapporti con i servizi di sicurezza militari di Ankara presenti nell’ area.

(con fonte Ansa)

Foto Youtube e Military Videos

,