Berlino lascia l’Operazione Sophia
Dopo aver ritirato le sue navi militari, come hanno fatto del resto tutti gli altri partner Ue dell’Italia, la Germania ritirerà entro il prossimo 30 giugno anche il proprio staff assegnato a Centicelle (Roma) nel quartier generale dell’Operazione Sophia.
Con una comunicazione al Bundestag il ministero della Difesa tedesco ha reso noto che da fine giugno la partecipazione tedesca alla missione “entra in stand-by”. La Germania ha rifiutato, come tutti gli altri Stati della Ue aderenti all’operazione, di sbarcare sul proprio territorio migranti illegali soccorsi in mare come richiesto da l’Italia che fin9ra ha accettato lo sbarco sul suo territorio di tutti i clandestini soccorsi.
Da allora Berlino aveva annunciato che non avrebbe avuto navi militari da mettere a disposizione della fallimentare operazione lanciata dalla Ue nel 2015 per contrastare il traffico di migranti dalla Libia ma che è riuscita invece a sbarcare in Italia quasi 50 mila clandestini ed oggi opera esclusivamente con aerei ed elicotteri.
Nel briefing alla commissione Difesa del Bundestag è stato dichiarato che “quando le premesse per una piena realizzazione del compito della missione si verificheranno nuovamente, allora il governo tedesco prenderà in considerazione una nuova partecipazione alla missione”.
Foto EunavforMed
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