Naval Group selezionato per le corvette rumene

Il governo rumeno ha scelto il produttore francese di sistemi navali per la difesa Naval Group per la realizzazione di quattro corvette multifunzionali e l’aggiornamento di due fregate ex Royal Navy classe Broadsword) F-22, la  Regina Maria è la Regele Ferdinand, oltre alla costruzione di un centro di manutenzione e addestramento per il personale e i tecnici della Forțele Navale Române.

L’offerta, prodotto della partnership con i cantieri Santierul di Costanza, ha un valore totale di 1,6 miliardi di euro (circa 1,85 miliardi di dollari); anche se i dettagli dell’affare verranno stabiliti al momento della firma del contratto, l’azienda francese fornirà 4 corvette classe Gowind, con consegnare della prima nave nel 2022 e varo delle restanti tre entro il 2026.

Florence Parly, Ministro delle Forze Armate, ha dichiarato di accogliere con favore questa decisione che è pienamente in linea con lo sforzo di costruire una Difesa Europa ambiziosa e forte.

Second quanto dichiarato dal Ministero della Difesa francese, questa decisione avrà un impatto economico positivo per i cantieri navali e i loro subappaltatori interessati da questo ordine. Oltre 400 posti di lavoro verranno ‘consolidati’ presso i siti del gruppo francese nei prossimi cinque anni.

“Pur rispettando i propri impegni nei confronti della NATO, la Romania dimostra con questa acquisizione il suo desiderio di rafforzare l’Europa della Difesa e sviluppare la base industriale e tecnologica della difesa, rivolgendosi ai suoi partner dell’Unione europea per le sue acquisizioni di equipaggiamenti militari”, ha detto il Ministero della Difesa francese.

“Nel 2018, il 25% delle nostre esportazioni nel settore della difesa è andato ai nostri partner europei, rispetto a una media del 10% negli anni precedenti. Al di là dei mercati di esportazione, sono in gioco l’interoperabilità delle nostre forze e l’autonomia strategica dell’Europa della difesa”, ha concluso il Ministero della Difesa francese.

Negli ultimi sei mesi, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa francese, il “team industriale nazionale” ha venduto 22 navi militari di superficie, in gran parte destinate ai paesi europei (Romania, Belgio, Paesi Bassi). Questo è un record storico, viene riportato dalla Difesa francese, rispetto alle 22 navi vendute in precedenza in trent’anni dalla Francia.

Alla gara rumena hanno partecipato tre concorrenti: l’azienda olandese Damen, l’italiana Fincantieri e la compagnia francese Naval Group. Quest’ultima sarebbe stata selezionata in base ad una proposta più economica e ai requisiti tecnici che, come confermato dal ministro della Difesa romeno Gabriel Les, sono stati tutti rispettati. A gennaio la giustizia romena aveva posticipati i tempi per l’assegnazione della commessa   per “ragionevoli dubbi sulla legalità della procedura” avanzati dal Dipartimento degli Armamenti e per il ricorso dei cantieri Santierul che aveva citato in giudizio il governo e il ministero della Difesa con accuse che la stessa società romena ha poi ritirato.

Il Ministero della Difesa rumeno ha pubblicato il 1 ° marzo 2018 un bando di gara che ha visto la partecipazione di diversi gruppi europei, tra cui il Naval Group, che ha scelto la partnership con il cantiere navale rumeno SNC (Santierul Naval Constanta) situato sulle coste del Mar Nero. Nell’ambito della gara, Naval Group ha proposto la corvetta Gowind equipaggiata con il sistema di gestione del combattimento di propria produzione SETIS, equipaggiato con sonar a scafo e trainato Thales, e armato con missili superficie-aria MBDA MICA-VL ed antinave Exocet.

La classe Gowind è una famiglia di navi militari sviluppata dal gruppo industriale francese DCNS (Direction des Constructions Navales Services poi Naval Group), corvette destinate a svolgere missioni navali di varia natura: operazioni di sicurezza marittima, sorveglianza e sovranità delle acque territoriali e delle Zone Economiche Esclusive, combattimento di superficie, operazioni antisommergibili e lotta alla pirateria.

Nella versione con dislocamento da 2.500 tonnellate, sono dotale di radar di ricerca Thales “Smart-S Mk2”, sonar ASW Thales “Kingklip” e sonar rimorchiato ASW Thales “Captas-2”, radar di sorveglianza elettronica (C-ESM) Thales “Altesse”  e radar di sorveglianza elettronica (R-ESM) Thales “Vigile 200”, lancia flares anti-missile Lacroix Defense & Security “Sylena Mk2”.

L’armamento comprende 1 cannone da 57 mm o 76 mm, 2 cannoni a corto raggio da 20 mm NARWHAL, due sistemi di lancio per tre siluri antisommergibile MU-90, un sistema di lancio verticale a 16 celle per missili superficie–aria MBDA MICA VL e 8  missili superficie-missili antinave MM40 Exocet.

Foto: Naval Group

 

Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli

Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.

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