La US Army Aviation chiede più denaro per l’addestramento basico
La Us Army Aviation necessita di un’ulteriore iniezione di denaro per gestire l’addestramento basico dei piloti. È quanto emerge dalla richiesta inviata il 25 giugno scorso da Fort Rucker (Alabama), sede del centro per l’addestramento basico della US Army Aviation, alla Ciommissione Difesa del Congresso degli Stati Uniti.
La cifra aggiuntiva richiesta, pari a 157 milioni di dollari per l’attuale anno fiscale, è necessaria a sostenere il programma di addestramento al volo dei piloti sui velivoli ad ala rotante, l’aggiornamento dei sistemi di simulazione, l’acquisizione di parti di ricambio, la manutenzione degli elicotteri e il carburante.
L’aumento della spesa sarebbe dovuto principalmente alla transizione dal Bell TH-67 Creek al bimotore leggero Airbus LUH-72A Lakota (Airbus EC-145), una sostituzione sofferta che dura ormai da diversi anni e che ha dato luogo ad una sovrapposizione delle linee di volo.
Mantenere in servizio un numero rilevante di TH-67 ha comportato infatti un sensibile aumento delle spese, soprattutto per le difficoltà riscontrate nel reperire i pezzi di ricambio del velivolo. A questo vanno aggiunti gli imprevisti e l’addestramento dei piloti e del personale tecnico destinato al Lakota, una macchina definita da molti troppo sofisticata e complicata per l’addestramento basico.
Per questi motivi a Fort Rucker c’è chi teme che il servizio di training svolto dai due Aviation Regiment 212 e 223 possa non riuscire più a soddisfare pienamente le esigenze delle unità da combattimento.
(Foto US Army)
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.