Cina: i caccia J-20 assegnati ai reparti operativi nell’area di Shangai
I media statali cinesi hanno rilasciato per la prima volta l’immagine (foto di apertura) di un caccia multiruolo di quinta generazione Chengdu Aircraft Industry Group (CAIG) J-20 con il numero di serie di un’unità di combattimento della People’s Liberation Army Air Force (PLAAF), suggerendo che l’aereo è pronto per il servizio in prima linea.
L’immagine, rilasciata dall’emittente di stato China Central Television (CCTV) alla fine di luglio, mostra l’aereo con il numero 62001, indicando che è stato assegnato alla nona brigata aerea del PLAAF con sede a Wuhu, che opera sotto il Teatro orientale del PLA Comando.
Le immagini satellitari commerciali catturate a marzo 2019 hanno mostrato tre J-20 alla base aerea di Wuhu, suggerendo che l’aereo ha operato lì dall’inizio del 2019 o alla fine del 2018.
È probabile che i caccia stiano sostituendo i Su-30MKK assegnati alla 9a Brigata aerea, che si ritiene sia una delle principali unità da combattimento all’interno del PLAAF.
La base aerea di Wuhu si trova vicino al fiume Yangtze a circa 280 chilometri nell’entroterra da Shanghai. La base ospita la 7a e la 9a Brigata aerea. Quest’ultima ha ricevuto il Su-30MKK nel 2001.
Assegnare il J-20 a tale unità di combattimento è una mossa significativa perché le due precedenti unità PLAAF note per operare il J-20 erano legate alla valutazione operativa e all’addestramento tattico.
Come riportato in precedenza da Jane, la 176a Brigata aerea della base aerea di Dingxin è l’unità operativa di prova utilizzata per valutare il J-20 e svilupparne le tattiche d’impiego e la 172a Brigata aerea della base aerea di Cangzhou è l’unità di addestramento iniziale per preparare gli istruttori e sviluppare le modalità di formazione.
Fonte: Jane’s Defence Weekly
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