Siria: anche raid statunitensi su Idlib
Aerei statunitensi hanno compiuto ieri raid nella Siria nord-occidentale uccidendo almeno 40 persone, per lo più capi di milizie qaediste locali presenti nella “sacca di Idlib” oggetto delle offensive delle forze di Damasco sostenute da Mosca.
Sarebbe stato un edificio dove era in corso una riunione di rappresentanti delle milizie qaediste Hurras ad Din (Guardiani della Fede) e Ansar at Tawhid (Seguaci dell’unificazione). Già il 30 giugno scorso, un altro raid attribuito agli Usa nella provincia di Idlib aveva ucciso 8 miliziani qaedisti.
Il raid, confermato dal Pentagono, ha avuto luogo durante ll cessate il fuoco unilaterale proclamato dalle forze governative siriane e dai loro alleati russi per favorire l’evacuazione dei civili in fuga dai combattimenti.
Tutte le fonti hanno confermato che dopo l’entrata in vigore della tregua sono cessati i raud aerei e anche i combattimenti terrestri tra le forze del regime e gli insorti, nonostante alcuni lanci sporadici di razzi e colpi di artiglieria.
Il portavoce del Comando Centrale Usa, il colonnello Earl Brown, ha sottolineato che il raid è stato condotto contro un gruppo jihadista che è accusato di “attacchi contro cittadini americani, nostri partner e civili innocenti”.
Foto US DoD
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