Per il capo dell’intelligence tedesca di Huawei non ci si può fidare
(AsiaNews) – Il capo dell’Intelligence Federale Tedesco, Bundesnachrichtendienst – BND), Bruno Khal, ha dichiarato che della compagnia cinese Huawei “non ci si può fidare completamente”.
Parlando ieri a un gruppo di parlamentari che verificano il lavoro del Servizio di intelligence federale in Germania, egli ha detto: “Non c’è fiducia in una compagnia statale che ha altissimi livelli di dipendenza dal Partito comunista e dall’intelligence del Paese”.
Huawei, la più potente compagnia di tecnologia informatica cinese, è da tempo nel mirino di molti governi – in particolare gli Usa – per i suoi legami con l’esercito cinese e per la sua dipendenza dal governo di Pechino, che obbliga le compagnie a comunicare dallo Stato dati sensibili per la sua sicurezza.
Per questo gli Stati Uniti hanno posto un blocco all’uso di progetti della Huawei negli Usa, rischiando però di rimanere indietro nello sviluppo dei sistemi 5G, molto sviluppati dalla compagnia cinese.
La cancelliera Angela Merkel – contravvenendo al consiglio Usa – non ha messo al bando la collaborazione con Huawei, essendo pressata dalle industrie tedesche che vogliono sperimentare i nuovi campi della informazione tecnologica.
In ogni caso, Bruno Khal ha dichiarato che Berlino non ha ancora preso una decisione definitiva. Il suo governo sta cercando di lavorare con la Huawei, approntando strumenti che assicurino di non divenire preda dello spionaggio cinese.
La Huawei, da parte sua, ha negato di essere alle dipendenze di un qualunque governo e che la “sfiducia” nei suoi confronti non ha alcuna base, dato che essa serve 3 miliardi di persone nel mondo.
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