Le truppe russe si rafforzano nel nord est della Siria
Le forze armate russe hanno dispiegato dal 15 settembre i sistemi di difesa antiaerea Pantsir nell’aeroporto di Qamishli, nel nord-est della Siria, per proteggere gli elicotteri militari arrivati nella zona dalla base aerea russa di Hmeimim (Latakya), per pattugliare il confine con la Turchia in base agli accordi raggiunta da Mosca e Ankara.
La presenza di questi sistemi a corto raggio ha l’obiettivo di proteggere la nuova base russa, che ospita attualmente tre elicotteri di tipo non precisato, in un settore sorvolato spesso da velivoli turchi e statunitensi
L’aerodromo era stato precedentemente occupato dalle forze governative siriane ma gli elicotteri dell’esercito russo sono stati schierati per impedire alle forze statunitensi, che occupano ancora pozzi petroliferi nell’Est della Siria, di danneggiare la pista.
La distanza in volo dalla base di Khmeimim (comando e base principale delle forze russe in Siria) all’aeroporto di Qamishli è di circa cinque ore per gli elicotteri
Mosca ha avviato la costruzione di una base per elicotteri a Qamishli, necessaria a “garantire la continuità dei voli, la sicurezza degli elicotteri e la protezione e la difesa del territorio”.
In precedenza, il Ministero della Difesa russo aveva annunciato la creazione di un ufficio del comando aereo nella città di Qamishli. Il rapporto dell’agenzia ha indicato che con l’aiuto della nuova base, i militari saranno in grado di pattugliare la provincia nord-orientale di Hasaka, che confina con la Turchia e l’Iraq.
Fino a ottobre, a Qamishli era situata una base americana. L’esercito americano la lasciò dopo l’inizio dell’operazione militare turca “Fonte della pace” contro i gruppi armati curdi.
La polizia militare russa pattuglia il territorio nel nord-est della Siria insieme a truppe turche conformemente al memorandum che i leader di Turchia e Russia hanno firmato il 22 ottobre.
Il 15 novembre truppe russe sono arrivate in elicottero nella base aerea di Sirrin, vicino alla città di Metras, nel nord della Siria, lasciata dall’ esercito statunitense dopo la decisione della Casa Bianca di ritirare i suoi uomini dall’area del confino siro-turco. Le immagini dell’arrivo delle forze di Mosca sono state diffuse dal canale televisivo del ministero della Difesa, Zvezda.
La base – ora sotto il controllo dell’esercito governativo siriano, ma sorvegliata dalla polizia militare russa – verrà usata come centro per distribuire gli aiuti umanitari alla popolazione locale. La base di Sirrin è stata negli ultimi anni una delle più grandi strutture militari statunitensi in Siria.
Foto TASS, Sputnik e Ministero Difesa Russo
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