Roma consegna (in silenzio) altre 10 motovedette alla Guardia Costiera libica

L’Italia ha donato altre 10 motovedette alla Guardia Costiera libica ma lo ha fatto in silenzio, forse per non sollecitare ulteriormente il già acceso dibattito interno al governo sul rinnovo degli accordi con la Libia per il contrasto all’immigrazione illegale.

Almeno 25 parlamentari della maggioranza hanno infatti chiesto di buttare alle ortiche il Memorandum voluto dal ministro Marco Minniti nel 2017 e che in due anni ha permesso di ridurre sensibilmente i flussi di clandestini verso le nostre coste, peraltro in vertiginoso aumento negli ultimi due mesi con l’avvento dell’attuale governo.

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La notizia della consegna delle 10 unità navali non sembra sia stata resa nota nè pare aver trovato spazio (nel momento in cui scriviamo) sui media italiani. Eppure in passato, con i ministri Minniti e Salvini al Viminale, queste donazioni avevano sempre avuto ampia visibilità mediatica, testimonianza concreta del supporto fornito a Tripoli per aiutare i libici a fermare l’immigrazione illegale.

Ora invece, con la maggioranza che sostiene il governo Conte 2 divisa su tutto, anche la consegna di 10 piccole motovedette alla Guardia Costiera del ministero dell’Interno di Tripoli (peraltro prevista già col precedente governo) potrebbe accentuare lo scontro tra M5S e Sinistra, forze in cui il fronte “immigrazionista” è molto nutrito e preme per far riprendere gli sbarchi su vasta scala in Italia.

https://twitter.com/rgowans/status/1191053538409025536

Così la notizia della consegna di 10 motovedette, avvenuta ufficialmente ieri in occasione del rinnovo del memorandum Italia-Libia e nel 57° anniversario della costituzione della Marina Libica, la si apprende dal profilo twitter delle forze marittime libiche.

Un paio di tweet dell’account “Migrants Rescue Watch” mostrano un video e due fotografie della cerimonia di consegna che ritraggono motovedette Classe 500 appartenute alla Guardia Costiera italiana senza specificare dettagli né quali autorità italiane abbiano preso parte alla cerimonia.

Questi i testi dei due tweet:

#Libya 02.11.19 – Libyan Coast Guard took delivery of 10 new coastal patrol boats from Italy. The transfer coincided with 57th anniversary of the Libyan Navy

#Libya 02.11.19 –  Italian Government delivers 10 “new” patrol boats to Libyan Coast Guard to improve its #SAR capabilities & save more lives at sea @ Tripoli Naval Base

Del resto la cooperazione con Tripoli è stata un successo perché ha permesso di rendere operativa la Guardia Costiera libica grazie a motovedette, equipaggiamento, denaro e all’aiuto offerto dalla Marina italiana presente nella base di Abu Sitta (Tripoli) per coordinare le attività libiche in mare. Uno sforzo appoggiato anche dall’Unione Europea che nei giorni scorsi ha rinnovato il suo impegno nell’addestramento della Guardia Costiera di Tripoli.

 

Gianandrea GaianiVedi tutti gli articoli

Giornalista bolognese, laureato in Storia Contemporanea, dal 1988 si occupa di analisi storico-strategiche, studio dei conflitti e reportage dai teatri di guerra. Dal 1991 al 2014 ha seguito sul campo i conflitti nei Balcani, Somalia, Iraq, Afghanistan, Sahara Occidentale, Mozambico e Sahel. Dal febbraio 2000 dirige Analisi Difesa. Ha collaborato o collabora con quotidiani e settimanali, università e istituti di formazione militari ed è opinionista per reti TV e radiofoniche. Ha scritto diversi libri tra cui "Iraq Afghanistan, guerre di pace italiane", “Immigrazione, la grande farsa umanitaria” e "L'ultima guerra contro l’Europa". Presso il Ministero dell’Interno ha ricoperto dal 2018 l’incarico di Consigliere per le politiche di sicurezza di due ministri e un sottosegretario.

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