SAAB testa il nuovo sistema di autodifesa EAJP

SAAB ha effettuato il primo di test di volo con un JAS 39 Gripen equipaggiato con il nuovo Electronic Attack Jammer Pod (EAJP). Eseguito il 4 novembre scorso, il test, che ha prodotto risultati positivi, aveva lo scopo di collaudare le interfacce che collegano il EAJP all’hardware e il software dell’aeromobile, nonché eseguire il controllo e il monitoraggio della cabina di pilotaggio.

Parte della famiglia Arexis, concetto di prodotto SAAB che supporta i requisiti degli aerei da combattimento con i nuovi sistemi Radar Warning Receiver (RWR), Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) ed Electronic Contromeasure (ECM), il nuovo pod EAJP è progettato per offrire protezione contro i radar delle forze ostili attraverso sofisticate funzioni di disturbo.

Secondo quanto dichiarato dai dirigenti SAAB, l’installazione del pod a bordo di un aereo da guerra inibisce le possibilità di attacco del nemico. Il sistema, installabile anche su altri tipi di velivoli, rappresenterebbe infatti un importante complemento alle capacità integrate di attacco elettronico fornite dal sistema di guerra elettronica di bordo, un sistema che per il Gripen E/F vengono definite estremamente avanzate.

I sistemi di guerra elettronica possono anche fornire un rilevamento passivo dei sistemi radar e dei missili nemici in avvicinamento e per salvaguardare l’aeromobile da questo tipo di minacce usano contromisure attive e passive. I sistemi di attacco elettronico possono invece interrompere, negare, degradare, distruggere o ingannare i sensori dei sistemi di difesa aerea nemici.

Arexis, che integra tutti questi sistemi, si basa sulla tecnologia digitale a banda larga sviluppata appositamente per la robustezza del segnale in ambienti molto complessi. Le tecnologie chiave del sistema sono i ricevitori digitali a banda ultra larga e i dispositivi digitali di memoria per l’identificazione delle radiofrequenze, trasmettitori di disturbo jammer array (AESA) a stato solido con nitruro di gallio (GaN) e sistemi di rilevamento della direzione interferometrica.

Arexis, la cui architettura supporta l’integrazione multi-funzione con altri sensori e con i sistemi di contromisure del caccia, include anche un’applicazione avanzata di attacco elettronico (EA), con tecnologie EW adattate alle gamme di frequenza più basse necessarie per bloccare i moderni sistemi di difesa aerea anti-furtività. L’applicazione EA offre un’elevata potenza di uscita ed è racchiusa in un contenitore per renderla una soluzione specifica per ruolo. (IT Log Defence)

Foto SAAB

 

Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli

Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.

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