Anche i turchi perdono un drone sopra Tripoli
Le forze fedeli al generale Khalifa Haftar hanno abbattuto un drone (UAS) di fabbricazione turca Bayraktar TBD 2 durante i combattimenti a sud di Tripoli con le milizie leali al governo di Accordo nazionale (GNA) del premier Fayez al-Serraj. Lo hanno riferito ieri fonti della sicurezza.
Il velivolo è strato abbattuto mentre sorvolava la zona di Ain Zara, nei pressi del vecchio aeroporto internazionale da tempo non più utilizzato, a 12 chilometri in linea d’aria a sud-est del centro di Tripoli.
Negli ultimi tempi la contraerea dell’LNA, basata su batterie mobili di costruzione russa Pantsir S forniti dagli Emirati Arabi Uniti ha ottenuto diversi successi abbattendo per errore anche due UAS Reaper, uno italiano e uno statunitense.
Il comando USA per l’Africa (AFRICOM) sospetta che la difesa aerea dell’LNA sia gestita anche dai contractors russi del Gruppo Wagner la cui presenza al fianco delle truppe di Haftar è segnalata da diverse fonti in crescita.
Sempre ieri a Tripoli il comando delle milizie fedeli al GNA ha annunciato la distruzione di “quattro blindati emiratini” delle forze del generale Haftar, con l’uccisione di un numero imprecisato di occupanti.
La notizia è stara diffusa dalla pagina Facebook dell’operazione “Vulcano di collera” delle milizie che appoggiano il premier Fayez al-Sarraj. L’ annuncio arriva dopo che Haftar, nel discorso televisivo tenuto giovedì sera aveva affermato che “oggi annunciamo la battaglia decisiva e l’avanzata verso il cuore della capitale per liberarla”. Nelle ore successive l’LNA aveva annunciato la cattura di 11 nemici durante l0avabzata nei sobborghi sud occidentali di Tripoli.
Foto LNA/Twitter
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