Altri 30 VBM Freccia per l’Esercito
Il 27 dicembre 2019 è stato firmato presso Palazzo Guidoni, sede del Segretariato Generale della Difesa e della Direzione Nazionale degli Armamenti, il contratto per l’acquisizione di 30 Veicoli Blindati Medi 8×8 “Freccia” (5 in versione Combat e 25 in versione Controcarro) e relativo supporto logistico integrato decennale.
Lo ha reso noto la società consortile Iveco-Oto Melara.
“Il VBM Freccia è un Veicolo Blindato per la Fanteria (AIFV) 8×8 di comprovata affidabilità nelle sue varie configurazioni (Combat, Controcarro, Portamortaio e Posto Comando) e rappresenta il risultato di sinergie dall’elevato contenuto tecnologico tra l’Area Tecnica (Segredifesa – Direzione Armamenti Terrestri) e l’Area Operativa (Stato Maggiore Esercito) del Ministero della Difesa ed il Comparto industriale italiano.
Grazie a uno scafo progettato per assicurare la massima protezione, un potente motore Iveco accoppiato alla tradizionale trasmissione ad H, una capacità di sterzata su tre assi, la torre HITFIST con arma da 25 mm e avanzati sistemi di Comando, Controllo e Comunicazione di Leonardo, il VBM “Freccia” garantisce all’equipaggio, nei vari teatri operativi, un’eccellente mobilità tattica e strategica, e protezione della forza coniugata a un’adeguata potenza di fuoco”.
Il comunicato del CIO precisa che “la fornitura si avvale dei fondi previsti dalla Convenzione Tri-Ministeriale, tra i Dicasteri della Difesa, dello Sviluppo Economico e delle Finanze, che destina al Programma VBM Freccia circa 1,5 miliardi di Euro per i prossimi anni (fino al 2032), tratti dalle risorse previste dalle Leggi di Bilancio 2017 e 2018.
Il contratto segna la ripresa delle forniture dei veicoli destinati alla seconda Brigata Media dell’Esercito, unità basata su 381 sistemi nelle varie configurazioni.
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.