I Talebani pronti a ridurre le violenze prima dell’accordo con gli USA
I talebani si sono detti pronti a una riduzione delle violenze in Afghanistan prima della firma di un accordo con gli Usa sul ritiro delle truppe americane dal Paese, che potrebbe essere siglato da qui alla fine del mese. “Siamo d’ accordo a ridurre le nostre attività militari nei giorni precedenti la firma di un accordo di pace con gli Stati Uniti”, ha segnalato il loro portavoce, Suhail Shaheeen, in un’intervista al quotidiano pakistano Dawn, dicendosi “ottimista” sulla possibilità di siglare l’intesa “al più tardi alla fine del mese”.
Nei giorni scorsi, i talebani hanno offerto a Washington un breve cessate il fuoco di una settimana/dieci giorni, una “proposta di tregua” che rispondeva alla condizione che gli Usa avevano messo come presupposto per qualsiasi serio progresso nei negoziati, al fine di raggiungere un calendario per il ritiro delle truppe americane e l’avvio di un dialogo intra-afgano.
E come avevano chiesto gli Stati Uniti, la riduzione delle violenze sarà “generale e includerà tutte le forze, comprese quelle dello Stato” afghano.
I colloqui tra Usa e talebani sono ripresi in Qatar a dicembre dopo lo stop sopraggiunto a settembre quando il presidente americano Donald Trump aveva improvvisamente cancellato un incontro segreto a Camp David, dichiarando “morto” il processo. Il progetto di accordo sul quale si stava lavorando allora prevedeva il ritiro delle truppe americane dal Paese in cambio della garanzia dei talebani a non dare rifugio agli jihadisti.
Foto US DoD
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