In costruzione ai cantieri Vittoria le prima unità classe 300 per la Guardia Costiera
Con la saldatura simbolica di un elemento di chiglia, il Cantiere Navale Vittoria segna formalmente la prima tappa nella realizzazione delle 5 unità di tipo S.A.R. (Search and Rescue) CP 300 (con opzione di altre 10) per la Guardia Costiera italiana e destinate principalmente allo svolgimento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare (valore complessivo dell’appalto 10 milioni e 450 mila euro).
Nei giorni scorsi si è tenuto nello stabilimento di Adria, alla presenza del Capitano di Vascello Luciano Del Prete, capo delegazione della Guardia Costiera, e dell’ing. Massimo Duò, vicepresidente del Cantiere Navale Vittoria, il Keel Laying – o posa della chiglia – della prime due imbarcazioni (che saranno consegnate entro l’estate e le successive tre a distanza di pochi mesi) che andranno a rinnovare la flotta attualmente in dotazione al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.
La delegazione ha successivamente fatto visita allo stabilimento, prendendo visione dello stato dei lavori di costruzione delle unità S.A.R. come della documentazione progettuale, supervisionando al contempo tutte le attrezzature che serviranno a completare l’allestimento delle imbarcazioni, la cui consegna è prevista per l’estate 2020.
L’azienda veneta specializzata nella progettazione e realizzazione di imbarcazioni militari, paramilitari da lavoro, commerciali e da trasporto fino a 100 metri di lunghezza, si era aggiudicata la gara europea indetta nel 2016. Le future unità della Guardia Costiera italiana saranno modernissimi mezzi in lega leggera di alluminio, inaffondabili e auto-raddrizzanti, lunghe circa 20 metri, larghe 4,5 metri, con un pescaggio di 0,95 metri. Le unità potranno raggiungere una velocità massima continuativa di 35 nodi e saranno in grado di ospitare fino a 200 persone.
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.