In Libia la tregua traballa e i contendenti si rafforzano

La fragile tregua stabilita al summit di Mosca sembra traballare in seguito agli scontri sul fronte di Tripoli. Un comandante dell’Esercito nazionale libico (LNA) del generale Khalifa Haftar ha riferito al quotidiano panarabo edito a Londra di proprietà saudita “Asharq al Awsat” che “la tregua annunciata domenica 12 gennaio è ufficiosamente crollata”.

Nel frattempo, Yusuf al Amin, comandante dell’asse di Ain Zara (un quartiere sud di Tripoli) delle forze fedeli ad al-Sarraj, ha dichiarato ai media libici che le sue forze “hanno risposto a un tentativo di avanzata” dell’LNA su più assi nella capitale.

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Intanto i due contendenti continuano a ricevere armi e mezzi dai loro sponsor internazionali. Nell’ultima settimana l’LNA ha messo in servizio i veicolo da trasporto protetti Terrier LT-79 (nella foto sotto) realizzati dalla statunitense The Armoured Group (TAG) e consegnati nel dicembre 2019.

La 106a brigata dell’LNA ne mostrò almeno otto in un video pubblicato il 9 dicembre di una parata della Special Operations Force. I veicoli erano armati di mitragliatrici leggere.
TAG ha una grande attività nel settore dell’armatura di veicoli come Toyota Land Cruisers, Toyota Hilux e altri veicoli commerciali e dispone di stabilimenti produttivi a Detroit, negli Emirati Arabi Uniti, in Giordania e in Germania.

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Il veicolo Terrier LT-79 si basa sul telaio Toyota Land Cruiser 79 con  protezione balistica e antischegge standard STANAG 4569 livello I ma può raggiungere il livello 2 applicando  una corazzatura leggera.

Il peso in ordine di marcia con livelli di protezione standard è di 4 600 kg, più un carico utile di 1 000 kg.
Terrier LT-79 è alimentato da un motore diesel da 4,4 litri, che offre una velocità massima di 100 km/h e un’autonomia di 800 chilometri.

Numerosi paesi stranieri hanno fornito veicoli blindati e altre attrezzature alla Libia, tra cui Egitto, Turchia e Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti). Dal 2014, gli Emirati Arabi Uniti e l’Egitto hanno fornito all’LNA veicoli corazzati Panthera T6, Typhoon e Caiman, aerei da combattimento MiG-21 ed elicotteri da attacco Mi-24/35P, aiutando l’LNA.

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Nel maggio dello scorso anno l’LNA ha ricevuto dalla Giordania veicoli corazzati Mbombe 6×6 insieme a veicoli Al-Mared 8×8  (nella foto sopra) fabbricati in Giordania, prodotti dal King Abdullah Design and Development Bureau (KADDB). La Giordania ha precedentemente consegnato altri veicoli in Libia – ad esempio nel 2013 ha fornito 49 veicoli Nimr e nel giugno 2018 un corazzato Al-Wahsh 4 × 4 .

Le forze del Governo di accordo nazionale (GNA) hanno ottenuto dalla Turchia veicoli, armi e munizioni, compresi i veicoli protetti BMC Kirpi II e Vuran.

Le forze dell’LNA hanno catturato o distrutto un certo numero di veicoli Kirpi e hanno reso noto un rapporto impietoso sul mezzo turco definendolo, lento, ingombrante da manovrare nelle aree urbane, dotato di scarsa visibilità interna, con unti deboli negli assi, e nel cambio e nella protezione balistica.

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Il 17 gennaio sono sbarcati a Tripoli sistemi antiaerei per rinforzare le difese dell’aeroporto Mitiga.  Si tratterebbe, sempre secondo quanto si apprende, dei semoventi antiaerei Korkut armati di cannoni a tiro rapido da 35 millimetri, missili antiaerei Hawk XXI e veicoli dotati di contromisure elettroniche (Koral o Milkar-3A3 secondo la Rivista Italiana Difesa).

Le forze turche in Libia potrebbero contare a oggi circa 2mila unità incluso 350 membri delle forze speciali e oltre un migliaio di mercenari siriani che hanno già sofferto alcune perdite in battaglia.

 

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