Varsavia guarda a Seul dopo l’esclusione dal nuovo tank franco-tedesco
Berlino e Parigi hanno escluso la Polonia dalla cooperazione su questioni relative alla modernizzazione dell’esercito, Secondo il quotidiano Die Welt, tale decisione avrà gravi conseguenze per la politica europea di difesa e quindi per la sicurezza europea.
Come esempio del rifiuto di collaborare con Varsavia, il giornale cita il progetto franco-tedesco MGCS (Main Ground Combat System) per sostituire i carri armati Leclerc e Leopard nell’Unione europea. “Varsavia parteciperebbe volentieri a un progetto congiunto per la costruzione di un nuovo carro armato, ma Germania e Francia preferiscono realizzare il progetto da sole”, scrive Die Welt.
“La Polonia è un pesante carico militare, difende il fianco orientale della NATO ma se verrà esclusa dai progetti europei sarà costretta a puntare ancor di più di oggi si cooperazione con gli USA e acquisto di prodotti americani per la Difesa.
Una situazione non nuova e che comune a tutti i paesi europei, ben accetti come acquirenti dei nuovi prodotti per la Difesa in fase di sviluppo dall0industria francese e tedesca, ma non graditi da Parigi e Berlino come partner per lo sviluppo dei nuovi progetti.
Evidente la volontà franco-tedesca di far sui che la propria industria sia presto l’unica in Europa ad avere la capacità di progettare e sviluppare sistemi d’arma complessi relegando i partner Ue al ruolo di clienti e le loro industria a quello di sub fornitori o produttori di componenti a bassa tecnologia.
“Nelle conversazioni con le società di difesa tedesche, anche per quanto riguarda le decisioni politiche, le esigenze dei polacchi raramente vengono prese in considerazione” ha detto a Due Welt una fonte dell’industria tedesca” aggiungendo che “questo è un errore.”
Tagliata fuori dai partner Ue, la Polonia sembra aver trovato un partner militare nella Corea del Sud, la società Hyundai Rotem, che offrirà alla Polonia un modello del carro armato K2, che potrebbe venire prodotto in Polonia in 800 esemplari dopo gli opportuni adattamenti del progetto tedesco alle esigenze polacche.
“Un contratto che vedrebbe l’esercito polacco schierare più carri armati moderni degli eserciti di Francia e Germania messi assieme, sottolinea il giornale tedesco, anche se già oggi l’esercito di Varsavia è quello che allinea più tank. In futuro i K-2 potrebbero rimpiazzare gli attuali 250 Leopard 2A4/a5, i 230 tank PT-91 e i 380 T-72 oggi in servizio.
L’industria tedesca o francese vuole perdere una commessa da 800 carri armati perché non ha bisogno di un partner aggiuntivo al suo progetto?” si chiede il giornale tedesco.
Foto: Tank K-2 (Republic of Korea Armed Firces)
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