Coronavirus: il Pentagono e la Liguria mettono in campo le navi ospedale
Il Pentagono sta aprendo laboratori militari, schierando le due grandi navi ospedale classe Mercy (sono la USNS Mercy e la USNS Comfort) e donando equipaggiamento medico alla lotta contro l’epidemia di Coronavirus negli Stati Uniti che Donald Trump ha definito martedì “una guerra”.
Secondo il Wall Street Journal, il segretario alla Difesa Mark Esper ha affermato che i militari daranno alle agenzie civili ben 5 milioni di mascherine e 2mila ventilatori polmonari oltre ad altro materiale per proteggere il personale sanitario e 16 laboratori militari per i test verranno aperti ai civili. Verranno inoltre mobilitati ulteriori reparti della Riserva e della Guardia Nazionale per far fronte all’emergenza.
il Department of Veterans Affairs ha anche iniziato a prepararsi a rendere disponibili, se necessario, risorse tra suoi 170 centri medici e oltre 1.000 siti ambulatoriali.
L’impiego delle navi ospedale, per la loro versatilità e mobilità, è entrato anche nel dibattito italiano e venne proposto il 10 marzo da Analisi Difesa.
La USS Comfort è attualmente nel porto di Norfolk, in Virginia, mentre la USS Mercy è a San Diego: l’impiego attualmente previsto è l’accoglienza di pazienti (fino a 1.000 su ogni nave) non affetti da Coronavirus per liberare posti letto negli ospedali.
In Ialia l’assenza di unità specifiche rende necessario attrezzare navi passeggeri come sta facendo la Protezione Civile ligure in accordo con Comune di Genova, Regione Liguria e la compagna Grandi Navi Veloci che ha messo a disposizione la motonave Splendid attualmente ai lavori (nella foto sopra) nel capoluogo ligure per essere trasformata in nave ospedale in grado di accogliere malati in degenza liberando posti negli ospedali.
Foto US DoD e Twitter
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