Il primo elicottero russo Ansat arriva in Messico
L’agenzia RIA Novosti è stata informata da Jose de Vicente, Direttore Generale della Craft Avia Center, distributore regionale per l’America latina di elicotteri Ansat in Messico, di aver proceduto alla richiesta del primo velivolo realizzato dalla Kazan Helicopter con una speciale formula leasing per due anni tutto incluso: – «Tutto sta andando come previsto – ha dichiarato de Vicente – il primo elicottero ha viaggiato da Mosca a San Pietroburgo e lo scorso 5 aprile gli specialisti russi lo hanno smantellato e hanno provveduto a caricarlo in due container da 40 piedi che dovrebbero giungere in Messico via mare nella prima settimana di maggio.»
Secondo l’imprenditore messicano il trasferimento del velivolo in Messico è stato classificato come un trasporto non interessato dalle restrizioni sanitarie e quindi fattibile nonostante la quarantena generale dovuta all’epidemia mondiale di coronavirus.
Come anticipato lo scorso marzo da Analisi Difesa, il centro locale che tra l’altro fornisce un supporto post-vendita completo sull’intera flotta di elicotteri Mi-8/17 delle Forze Armate messicane avrebbe richiesto il noleggio di un primo Ansat per le dimostrazioni alle autorità locali.
Secondo le intenzioni della società dovrebbe essere effettuata a breve una prima richiesta per 13 esemplari per le esigenze dell’azienda messicana e di altri 27 esemplari per il servizio di ambulanza aerea nazionale da ricevere nei prossimi cinque anni.
L’accordo tra Russian Helicopter e la Craft Avia Center mira insomma alla promozione dell’Ansat nell’intera regione latinoamericana. Ricordiamo che l’Ansat è un elicottero leggero multifunzione nato alla fine degli anni novanta per sostituire i vecchi Mil Mi-2; è dotato di una cabina interna configurabile ed è in grado di trasportare fino a 1.160 kg di carico o fino a 7 persone con un’autonomia di volo di 505 km e una velocità di crociera di 220 km/h.
Nel 2015 è stata certificata la modifica dell’elicottero con uno specifico modulo medico (denominato Ansat Ambulance) che ne ha consentito l’implementazione in versione aero ambulanza dotata nel dettaglio di attrezzature mediche, due barelle, un posto per vittime decedute e due posti per il personale medico.
Il suo design configurabile ne consente inoltre l’uso in versione trasporto merci o passeggeri (fino a sette a persone), in configurazione trasporto VIP o ancora, nella versione Ansat-U in elicottero da addestramento attualmente in uso presso la Forza Aerospaziale russa (VKS).
Due esemplari sono stati recentemente ordinati dall’Eritrea mentre altri 20, infine, risultano essere stati acquistati alla fine del 2018 dalla China Association of Emergency Medicine.
Foto Russian Helicopters
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.