La Marina Indiana vuole 10 elicotteri Kamov Ka-31 AEW
L’India ci ripensa e torna a definire impellente l’acquisto di dieci elicotteri AEW (Airborne Early Warning – velivolo da scoperta radar e sorveglianza aerea) Kamov Ka-31 “Helix” la cui notizia è stata riportata da Analisi Difesa nel giugno dello scorso anno.
Appena sei mesi dopo, nello scorso gennaio, era stato il quotidiano indiano The Economic Times ad aver aggiornato lo stato del programma: la Marina indiana aveva deciso infatti di acquistare dalla Russia solo 6 elicotteri dei 10 precedentemente programmati.
Il motivo era dovuto infatti all’insufficiente stanziamento dei fondi per la flotta indiana che nel 2020 aveva ricevuto solo 5,8 miliardi di dollari dei 7,6 miliardi effettivamente richiesti dallo Stato Maggiore della Marina.
Ora nel classico schema di contraddizioni tipiche dei vertici di Nuova Delhi (ricordiamo a titolo di esempio i programmi FGFA, Ka-226, MRTA, MMRCA), il paese asiatico sarebbe tornato sui propri passi annunciando l’assoluta importanza del programma di acquisto dei dieci Ka-31 pianificati lo scorso anno, in vista dell’atteso ingresso in servizio nel 2021 della portaerei indigena INS Vikrant.
Non è noto se si tratti di una variazione di destinazione dei fondi assegnati alla Marina o dello sblocco di nuovi capitali mentre Mosca attende dal canto suo la firma di questo contratto del valore di circa 500 milioni di dollari.
Versione derivata dal Kamov Ka-27/29, il Ka-31 è un elicottero specifico AEW (Airborne Early Warning o velivolo da allerta precoce) che si riconosce per la grande antenna radar AEW rotante a matrice piana E-801m “OKO” (Occhio) posta a scomparsa sotto la fusoliera: un apparato che permette nel dettaglio di individuare aerei da combattimento ad una distanza di 150 km e condividere in tempo reale le coordinate di 30/40 bersagli alle varie unità navali in mare, in volo o terrestri; proprio per questo motivo il carrello quadriciclo di gambe retrattili di cui è dotato il Ka-31 sparisce visivamente durante la rotazione a 360° dalla grande piastra radar rettangolare di 6 mq al fine di evitare interferenze durante il lavoro di ricerca.
Ulteriori differenze con il Ka-27/29 risiedono nella rimozione dell’ingombrante suite dei sensori elettro-ottici posti sotto il muso anteriore, una cabina di pilotaggio più larga, rimozione totale dei sensori ASW per la guerra ai sommergibili, due turbine più potenti (Klimov TV3-117VMAR al posto delle TV3-117BK), un’APU (unità di potenza ausiliaria) TA-8KA più prestante ai fini del funzionamento del radar stesso e dei mezzi di comando, controllo e comunicazione; e ancora una suite di navigazione satellitare Kronstadt Kabris 12 con mappatura digitale del terreno, avvisatore di prossimità del suolo e ostacoli, cockpit dotato di piastre di schermature contro le emissioni radar e un sistema di comunicazione digitale a 16 canali con una portata superiore ai 400 Km.
In comunanza invece con i Ka-27/29, da tradizione costruttiva Kamov, il classico sistema a due rotori coassiali controrotanti.
Ricordiamo infine che la Marina Militare indiana possiede già 14 esemplari di Ka-31 (ordinati rispettivamente in quattro esemplari nel 1999, cinque nel 2001 e cinque nel 2009), attualmente dispiegati sulla portaerei Viraat e sulle fregate lanciamissili classe Talwar, e inoltre alcuni di essi operano anche da basi terrestri.
Foto: Russian Helicopters e Indian Navy
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.