Bombardieri russi: nuovi sviluppi per il Tu-22M3M e il PAK-DA
Procedono spediti i test del nuovo bombardiere supersonico Tupolev Tu-22M3M; secondo una fonte del settore industriale militare citata all’agenzia TASS il secondo prototipo è stato sottoposto a prove ad alta velocità durante il suo quarto test in volo.
«Sono già stati effettuati cinque voli di prova ma la velocità supersonica è stata raggiunta durante il quarto volo, dove il velivolo ha dimostrato una buona stabilità e controllabilità mentre tutti sistemi e le nuove avioniche hanno funzionato senza problemi di sorta. Si prevede il completamento dei test preliminari entro la fine dell’anno in corso.»
L’argomento è stato estesamente trattato da Analisi Difesa, ricordiamo che il secondo prototipo del nuovo Tu-22M3M ha eseguito con successo il suo volo inaugurale nello scorso marzo. Il primo prototipo ha effettuato invece il volo di debutto il 28 dicembre 2018 volando per 37 minuti ad una quota di 1.500 metri e in meno di un anno, ovvero alla fine di ottobre 2019, quest’ultimo aveva già completato ben 18 voli di prova; segnale inequivocabile di una estrema celerità dettata dalle esigenze della Difesa russa.
Ricordiamo che il Tu-22M3M, così come gli aggiornamenti previsti per il Tu-95MS (nella versione denominata Tu-95MSM) e per il Tupolev Tu-160M (il cui ultimo aggiornamento è denominato Tu-160M2) contemplano nel loro insieme non soltanto un radicale rinnovamento e potenziamento della triade strategica nucleare russa ma costituiscono una naturale e progressiva staffetta per il futuro bombardiere il cui progetto è noto come PAK-DA.
Possiamo ipotizzare che uno dopo l’altro, scaglionati per decennio, i suddetti bombardieri probabilmente saranno ritirati dal servizio, a partire dai Tu-95MSM che saranno pensionati entro il 2030-2032, al superamento dei 70 anni di carriera e indicativamente con l’ingresso in servizio dei primi PAK-DA.
A seguire il Tu-22M3M, all’incirca nel 2035-2040 e infine il Tu-160M2 che vedrebbe concludere la sua vita operativa utile tra non meno di 30 anni, entro il 2050 o poco oltre.
A proposito del PAK-DA, mentre scriviamo la TASS ha reso noto che è iniziata ufficialmente la costruzione del primo prototipo del bombardiere stealth strategico russo. L’agenzia di stampa ha citato “fonti affidabili” che avrebbero dichiarato non soltanto l’avvio della produzione ma persino la conclusione del lavoro e dunque il completamento dell’intero velivolo entro il 2021. Il servizio stampa della Tupolev Design Bureau si è astenuta dal commentare la notizia.
Come già anticipato da analisi Difesa sarebbe prevista da contratto la produzione iniziale di 3 esemplari di PAK-DA i cui test industriali dovrebbero iniziare nella primavera del 2023 e concludersi entro l’autunno del 2025 per i successivi “test di Stato”.
Se saranno rispettati questi tempi da record sarà un segno inequivocabile che il potenziamento della componente strategica delle Forze Aerospaziali Russe è di prioritaria importanza persino rispetto a programmi essenziali come quello del caccia di quinta generazione Sukhoi Su-57.
Foto Tupolev
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.