Dopo il Covid-19 riprendono i lanci dei paracadutisti della Brigata Folgore
La Brigata Paracadutisti Folgore ricomincia la campagna di lanci di addestramento dopo i mesi di limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19. Dopo una intensa settimana di attività aviolancistica condotta con le tecniche dell’apertura automatica e della caduta libera, è iniziato a Pisa, presso il Centro Addestramento di Paracadutismo, il corso di abilitazione all’aviolancio con apertura automatica per i primi 30 aspiranti paracadutisti che stanno frequentando il 62° corso “Tecniche di Combattimento per Aviotruppe”.
I frequentatori avevano già superato con successo la prima fase selettiva del corso di “Metodo di Combattimento per Aviotruppe” e hanno iniziato l’ultimo step del loro percorso per diventare “Paracadutista Militare” della Folgore.
Il corso si sviluppa nell’arco di quattro settimane durante le quali, sotto la guida degli istruttori, i giovani paracadutisti affronteranno, in sicurezza la sfida dell’aviolancio operativo.
Di pari passo è in atto in questi giorni anche il seminario “currency DL” finalizzato all’aggiornamento costante dei direttori di lancio, una delle figure più importanti durante le fasi di condotta dell’attività aviolancistica.
Il Centro Addestramento di Paracadutismo della Brigata Paracadutisti “Folgore”, che racchiude al suo interno unità di eccellenza nell’ambito della formazione, è l’unico reparto delle Forze Armate abilitato alla qualifica dei paracadutisti militari e delle diverse qualifiche tecniche ad essa connesse.
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.