Taipei esclude Huawei dal 5G e lancia la sua rete con Nokia
AsiaNews – Dal 30 giugno Taiwan ha la sua prima rete 5G. Chunghwa Telecom, il primo operatore telefonico nell’isola, ha lanciato l’internet ultraveloce che permette di scaricare un film di due ore in soli tre minuti. Il sistema si basa sulla tecnologia di Nokia. La compagnia finlandese è stata preferita a Huawei, il gigante cinese delle telecomunicazioni che gli Stati Uniti accusano di spiare per conto del governo.
Nokia si è assicurata anche un contratto da 401 milioni di euro per rifornire Taiwan Mobile, il secondo gestore locale di telefonia, che attiverà oggi i suoi servizi 5G. La presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha annunciato che nei prossimi quattro anni il governo investirà 605 milioni di euro per favorire lo sviluppo industriale delle reti 5G.
Insieme a Stati Uniti, Australia, Giappone, Singapore e in parte Nuova Zelanda, Taipei ha escluso nei fatti Huawei dal suo sistema internet ultraveloce. Da tempo, dopo le accuse lanciate dall’amministrazione Trump, molti Paesi hanno rinunciato ad acquisire il sistema 5G cinese, considerato il più avanzato al mondo.
IL governo Usa ha designato in modo formale Huawei (e ZTE, un’altra importante compagnia tecnologica cinese) come una “minaccia alla sicurezza nazionale”. Al momento, Huawei non può vendere i propri prodotti negli Usa, e non può fare affari con le aziende statunitensi. Oltre a ciò, Washington ha introdotto un regime di sanzioni per le compagnie straniere che vendono tecnologia – in particolare microchip – all’azienda cinese.
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