Prima turbina a gas russa realizzata con tecnologia a stampa 3D
I test di volo della prima turbina a gas russa di piccole dimensioni MGTD-20 sono stati completati con successo presso la base del centro di aviazione di Kazanbash (sito nella Repubblica russa del Tatarstan).
Il propulsore dotato di una spinta massima di 22 kgf è stato sviluppato nell’ambito di un progetto congiunto dell’Istituto di ricerca nazionale dei materiali aeronautici “VIAM” e del bureau JSC NPO M.P. Simonov (il compianto ingegnere capo, patron della famiglia dei Su-27 “Flanker” N.d.A.).
La particolarità del motore in questione è dovuta al fatto che è stato realizzato mediante fusione laser selettiva da composizione di polvere metallica sulla base di una produzione additiva a ciclo completo (o cosiddetta stampa 3D) realizzata dalla VIAM.
La VIAM è diventata dunque la prima impresa in Russia e la seconda al mondo dopo la General Electric Corporation a produrre un motore funzionante basato sulla produzione additiva o stampa in 3D.
In qualità di laboratorio volante per i necessari test è stato selezionato un drone leggero A-30 sviluppato e fornito dal bureau Simonov; con un’apertura alare di 3 m, un peso al decollo di 40 kg ed un carico utile fino a 10 kg, l’A-30 è stato fatto volare ad una quota fino a 170 metri e ad una velocità media di 130 Km/h, atterrando con successo alla fine del volo di prova.
«Numerose leghe sviluppate – ha dichiarato a tal proposito il servizio stampa di VIAM – hanno superato gli analoghi stranieri di oltre il 20% nelle caratteristiche di resistenza. Grazie alla nuova tecnologia, il tempo per organizzare la produzione e la fabbricazione dei principali elementi dei motori è stato ridotto fino a 20 volte con una riduzione dei costi doppia.»
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.