Elicotteri Leonardo AW119 e missili Spike nel nuovo accordo tra Italia e Israele
Prosegue lo stretto rapporto nel settore della Difesa fra Israele e l’Italia. Secondo quanto annunciato dal Ministero della Difesa israeliano il 22 settembre il Direttore Generale del ministero della Difesa Israeliano, maggior generale (R.) Amir Eshel, e il suo omologo italiano, Direttore Nazionale degli Armamenti, generale di corpo d’armata Nicolò Falsaperna, hanno firmato un accordo di acquisizione reciproca di equipaggiamenti, che porta a completamento gli accordi tra Israele e Italia siglati nel febbraio 2019. La cerimonia della firma si è svolta contemporaneamente nelle sedi dei ministeri della Difesa dei due paesi, una a Tel Aviv e l’altra a Roma, ed è stata reciprocamente visualizzata tramite videoconferenza sicura.
L’accordo di acquisizione reciproca di equipaggiamenti prevede il procurement incrociato da parte di entrambi i soggetti. Secondo quanto dichiarato dal ministero della Difesa israeliano, quest’ultimo acquisterà un “pacchetto di formazione” dal gruppo Leonardo. Il pacchetto include 12 elicotteri per l’addestramento AW119Kx e due simulatori per la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare Israeliana (IAF, Israeli Air Force). I primi sette elicotteri sono stati acquistati un anno fa e altri cinque sono stati acquistati con l’accordo siglato il 22 settembre. Il nuovo velivolo ad ala rotante sostituirà gradualmente gli elicotteri “Sayfan” (Bell 206), in servizio dagli anni ’70.
Il Ministero della Difesa italiano acquisterà lanciatori e missili Spike dal gruppo Rafael e simulatori avanzati per una serie di modelli di elicotteri in servizio con le Forze Armate italiane, da una partnership tra Leonardo ed Elbit Systems. Si tratta secondo quanto ulteriormente dichiarato dal Ministero della Difesa Israeliano, di uno sviluppo dell’accordo del 2011 firmato tra il governo israeliano e quello italiano. Quest’ultimo ha visto il ministero della Difesa israeliano acquisire 30 velivoli da addestramento M-346 Lavi in cambio del procurement da parte della Difesa italiana del satellite di osservazione OPSAT 3000 e di due velivoli per la sorveglianza aerea e l’allarme preventivo G550 CAEW.
“Accolgo con favore il completamento di questo accordo, che riflette la nostra stretta e importante collaborazione con il Ministero della Difesa italiano nel corso degli anni. Il completamento di questo accordo è essenziale per la formazione dei piloti di elicotteri della IAF e per lo sviluppo dell’economia israeliana. Riflette anche la grande importanza delle industrie della Difesa sia per la sicurezza di Israele che per la sua economia”, ha detto il ministro della Difesa, Benny Gantz.
“L’accordo firmato ieri è un’altra espressione delle strette relazioni economiche e di sicurezza tra Israele e Italia. Permette alle Forze Armate Israeliane (IDF, Israel Defence Forces di completare la sostituzione dei vecchi velivoli da addestramento in servizio con l’Aeronautica Militare Israeliana (Israeli Air Force). Inoltre, l’accordo di approvvigionamento reciproco che include l’acquisto [di sistemi] dalle industrie della Difesa israeliane, influenza positivamente le esportazioni e l’economia di Israele “, ha aggiunto il Direttore Generale del Ministero della Difesa israeliano, maggiore generale (R.) Amir Eshel.
Il team del ministero della Difesa che ha partecipato alla cerimonia comprendeva il responsabile della produzione e delle acquisizioni, Avi Dadon, il responsabile della direzione della cooperazione internazionale per la difesa (SIBAT), brigadier generale (R.) Yair Kulas, il responsabile del dipartimento delle finanze, Victor Weiss e altri alti funzionari.
Luca PeruzziVedi tutti gli articoli
Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).