Lunga vita al “Bear”: vola l’ultima versione del bombardiere Tu-95MSM
Come annunciato sul nostro canale Telegram, lo scorso 22 agosto 2020 dall’aeroporto della società TANTK Beriev di Taganrog ha effettuato il suo primo volo il bombardiere strategico modernizzato Tupolev Tu-95MSM.
Il velivolo, con numero RF-94121, 21 rosso – “Samara”, era pilotato da un equipaggio comandato dal pilota collaudatore del flight test center di Zhukovsky Andrey Voropaev. Il volo di successo della durata di 2 ore e 33 minuti ha portato il velivolo ad un’altitudine di 9.000 metri confermando il funzionamento di tutti i sistemi e delle avioniche del velivolo.
Ricordiamo che il lavoro di aggiornamento sul nuovo Tu-95MSM è stato svolto congiuntamente dai bureau PJSC Tupolev e PJSC TANTK Beriev sulla base di un contratto con il Ministero della Difesa russo firmato nel dicembre 2009. Il potenziamento del Bear comprende in primis l’ammodernamento dei turbopropulsori NK-12MPM dotati di nuove eliche AV-60T ed è finalizzato ad estendere la vita utile del velivolo e a migliorarne le caratteristiche di decollo e atterraggio.
Contemporaneamente è stato sviluppato un sistema di armamento completamente rinnovato e integrato con un nuovo set di apparecchiature elettroniche di bordo a partire da un nuovo radar phased array Novella-NV1.021 (che sostituisce il vecchio tipo Obzor-MS); un sofisticato sistema di difesa aerea Meteor-NM2 e una cabina di pilotaggio con sistema di visualizzazione dati SOI-021.
La modernizzazione contempla anche un significativo aumento della precisione di navigazione attraverso un nuovo sistema di astronavigazione ANS-2009, un sistema computerizzato di navigazione NVS-021M e un sistema di controllo integrato KSU-021 sviluppato dall’Istituto di Elettromeccanica e Automazione di Mosca (MIEA).
E infine, inevitabile, il potenziamento delle capacità belliche attraverso l’adozione di nuovi sistemi d’arma come più volte trattato su questa rubrica: attraverso l’installazione di piloni esterni (e conseguentemente attraverso un sensibile rafforzamento della struttura alare), il nuovo Tu-95MSM potrà trasportare fino a otto nuovi missili da crociera strategici Raduga Kh-101 (a testata convenzionale da 400 kg) o Kh-102 (con testata nucleare con una resa variabile da 250 kiloton a 1 megatone), entrambi con una portata massima di 5.000 km.
A proposito dell’armamento del Tu-95MSM è molto probabile che questo venga ampliato anche attraverso l’adozione del missile da crociera a medio raggio X-50 (Kh-50), un missile lungo 6 metri, pesante oltre 1500 kg e con una portata di volo di 1500 km.
Il Kh-50 rappresenta un’alternativa più idonea sulle medie distanze – rispetto a quella del Kh-101 – con una velocità di crociera di circa 700 km/ora e una velocità di avvicinamento finale di oltre 950 km/ora. Secondo fonti dell’industria della Difesa russa il Tu-95MSM è destinato a trasportare fino a quattordici Kh-50 di cui sei sui piloni esterni.
Spetterà adesso al Ministero della Difesa russo sulla base dei test di Stato, a decidere se modernizzare l’intera flotta di Tu-95MS o se selezionare una parte dei bombardieri a disposizione.
Il Tu-95MSM, grazie a questo ultimo e radicale aggiornamento volerà molto probabilmente per almeno i prossimi vent’anni (dunque fino al 2035-2040), un record notevole per un velivolo che si è alzato in volo per la prima volta nel 1952 e che resta valido nonostante la sua evidente obsolescenza concettuale al punto che l’aggiornamento del Bear è apparso come un programma giustificato dal punto di vista militare ed economico
Foto Tupolev
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.