Nuovi sviluppi per il missile da crociera indo-russo BrahMos
Mosca e Nuova Delhi starebbero programmando un nuovo piano di sviluppo del missile da crociera indo-russo BrahMos inteso a realizzare una versione speciale in grado di abbattere velivoli AWACS.
Secondo Alexander Maksichev, co-direttore della joint venture indo-russa, il missile sarà ultimato entro il 2024 riferendo inoltre che pur adottando particolari tecnologie per la ricerca del bersaglio (molto probabilmente sensori passivi specifici.) la particolare versione utilizzerà la medesima piattaforma.
Inoltre nei programmi della società è previsto persino lo sviluppo del BrahMos in versione ipersonica.
«Ad oggi – ha riferito Maksichev – la questione della creazione del missile ipersonico BrahMos è divisa in due fasi: la prima prevede la creazione di un vettore con una velocità che arrivi fino Mach 4-5 con previsione di ultimazione entro il 2024-2025; la seconda è la realizzazione di un sistema in grado di raggiungere una velocità fino a Mach 6-7 e da realizzarsi entro il 2026-2027.»
Argomento ampiamente trattato in passato da Analisi Difesa lo sviluppo del missile da crociera supersonico BrahMos (acronimo dei fiumi delle due nazioni coinvolte nel progetto, Brahmaputra e Moscova) lanvciabile da diverse piattaforme (navi, aerei, sottomarini e lanciatori ruotati terrestri) è un progetto della joint venture indo-russa DRDO (Organizzazione per la ricerca e lo sviluppo della Difesa indiana) e NPO Mashinostroyeniya.
Dotato di propulsione razzo/ramjet a due stadi, il BrahMos può trasportare una testata convenzionale da 300 kg con una gittata massima di 290 chilometri ad una velocità massima di Mach 2.8, rendendolo di fatto uno dei missili da crociera più veloci del mondo.
Foto Brahmos Aerospace
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.