Un film cinese sullo sniper che uccise più soldati USA in Corea
Il regista Zhang Yimou (nella foto sotto), considerato fra i principali cineasti cinesi, dirigerà un film sulla storia di un cecchino cinese che uccide centinaia di militari americani durante la Guerra di Corea (1950-1953).
Lo riferisce la testata cinese Global Times, riportando una dichiarazione del produttore cinematografico Tan Fei secondo il quale “con fatti storici, il film farà capire al pubblico ancora una volta che sebbene gli Stati Uniti siano forti non sono imbattibili”.
Il progetto ha ottenuto l’approvazione da parte delle autorità cinesi e sarà prodotto da Li Feng Culture, casa di produzione che ha realizzato il film My People, My Homeland.
La produzione si inserisce perfettamente e in modo simbolico nell’attuale campagna propagandistica anti-americana di Pechino.
Il protagonista del film, il cui titolo in inglese sembra essere The coldest gun, è un tiratore scelto del Corpo dei Volontari del Popolo Cinese (Cpv), che intervenne nella Guerra di Corea ricacciando statunitensi e alleati a sud del 38° Parallelo.
Il personaggio del film è ispirato a Zhang Taofang (1931 – 2007, nella foto in alto)) asso dei tiratori scelti cinesi in quel conflitto che in Corea avrebbe ucciso o ferito 214 militari statunitensi. Quest’anno ricorre il 70esimo anniversario della partecipazione del Cpv cinese alla Guerra d Corea.
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