Golfo di Guinea: la Fremm Martinengo in esercitazione con la Marina Nigeriana
La fregata Martinengo dislocata nelle acque del Golfo di Guinea con compiti di contrasto alla pirateria è stata protagonista nei giorni scorsi di attività addestrative congiunte con la Marina nigeriana, la più sviluppata della regione e l’unica in grado di poter esprimere capacità di intervento a grande distanza dalla costa. All’esercitazione, sviluppata su 3 giorni, hanno preso parte 4 unità da pattugliamento del dipartimento marittimo occidentale con sede a Lagos.
Nel corso dell’attività sono state effettuate numerose manovre ravvicinate in formazione tra le Unità, esercitazioni di comunicazione, anche a lampi di luce, e diversi scenari di maritime security incentrati sul contrasto al fenomeno della pirateria, sia contro le unità mercantili sia contro le installazioni petrolifere off-shore. Nel corso di queste esercitazioni le unità nigeriane hanno impiegato i propri boarding team che hanno condotto le manovre di abbordaggio sotto la competente supervisione del Boarding Team Opposed della Brigata Marina San Marco imbarcato sulla fregata italiana.
In uno di questi scenari di esercitazione è stata anche coinvolta un’installazione petrolifera off-shore gestita da ENI Nigeria che, a seguito di un’informativa su un possibile attacco inviata da Nave Martinengo, ha attivato le proprie procedure di sicurezza interna al fine di verificarne l’efficacia.
L’ultimo giorno di attività, bave Martinengo ha accompagnato i quattro pattugliatori nigeriani alle porte di Lagos, dove ad attenderla era presente un’ulteriore unità con a bordo l’Addetto per la Difesa in Nigeria e rappresentanti della stampa locale. L’attività si è quindi conclusa con la tradizionale ma significativa resa degli onori tra le Unità partecipanti.
(con fonte e foto Marona Militare)
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