Programma lunare Artemis: Thales Alenia Space selezionata per realizzare il modulo per HALO
Thales Alenia Space, la joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha firmato il contratto con Northrop Grumman per sviluppare il modulo pressurizzato per HALO (Habitation And Logistics Outpost), uno dei primi due elementi a costituire il Gateway Lunare, che sarà lanciato entro fine 2023.
HALO dovrebbe essere lanciato insieme al Power Propulsion Element PPE e sarà la prima cabina abitabile per gli astronauti in visita al Gateway lunare. Il suo scopo principale è quello di fornire spazio vitale per gli astronauti dove poter preparare e organizzare la loro esplorazione della superficie lunare.
Fornirà le funzioni di comando, controllo e gestione dei dati, stoccaggio e distribuzione dell’energia, controllo termico, comunicazione e tracciamento. Avrà, inoltre, 3 punti di attracco per veicoli in visita e futuri moduli, oltre a spazi dedicati alla ricerca scientifica e allo stivaggio. Una volta attraccata anche la navicella spaziale Orion della NASA, HALO sarà in grado di accogliere fino a quattro astronauti per un massimo di 30 giorni, durante i loro viaggi di andata e ritorno sulla superficie lunare.
Thales Alenia Space sarà responsabile della progettazione e dello sviluppo della struttura primaria di HALO (ossia del modulo pressurizzato), del controllo della pressione del modulo e del vestibolo, parte del sistema di protezione dai meteoriti, nonché della struttura che si interfaccia con i sistemi di attracco della NASA.
Il design di HALO deriva dalla navicella Cygnus di Northrop Grumman, per la quale Thales Alenia Space è partner di lunga data. Cygnus è un veicolo dotato di funzionalità abitative e utilizzato per il trasporto di rifornimenti, attrezzature di ricambio ed esperimenti scientifici alla Stazione Spaziale Internazionale, e che vanta 14 missioni di successo.
HALO avrà lo stesso diametro di Cygnus (3,07 m), pur essendo 1 metro più lungo di Cygnus per poter soddisfare le esigenze di volume abitabile per gli equipaggi e beneficerà dell’eredità progettuale e di design del modulo pressurizzato Cygnus.
“È una grande, fantastica sfida per la nostra azienda essere di nuovo parte della straordinaria avventura del ritorno sulla Luna e in particolare aprire la strada alla stazione spaziale lunare, essendo coinvolti in uno dei primi 2 elementi costitutivi del Gateway, oltre ai moduli europei ESPRIT e I-HAB.
Questo risultato è un passo concreto verso le future missioni esplorative e ringraziamo ancora Northrop Grumman per la lunga e costante fiducia che ripone nelle tecnologie Thales Alenia Space, capaci di affrontare le sfide più ardite”, ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, Senior Executive Vice President Observation, Exploration and Navigation di Thales Alenia Space.
Walter Cugno, Vice Presidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space ha aggiunto: “Capitalizzando sulla nostra produzione di Cygnus e sulla comprovata esperienza di volo, Thales Alenia Space fornirà a Northrop Grumman un modulo HALO conveniente e affidabile, rispettando i tempi necessari per supportare l’esplorazione lunare. Oltre 10 anni di successi, insieme alla forte esperienza di Thales Alenia Space nella costruzione di habitat per lo spazio lontano, ci consentiranno di progettare e produrre questo nuovo modulo della Stazione Lunare anche nel rispetto della sicurezza e del comfort degli astronauti”.
Il Programma Artemis procederà in tre fasi: Artemis 1, un volo senza equipaggio per verificare il sistema di lancio e la navicella Orion; Artemis 2, il primo volo con equipaggio di Orion; e Artemis 3, per far atterrare gli astronauti sulla Luna nel 2024.
Il programma metterà in opera strutture sostenibili sulla Luna e nella sua orbita per effettuare ulteriori esplorazioni umane della superficie e varie ricerche scientifiche. Il Gateway lunare sarà un punto chiave del programma: sarà utilizzata come avamposto per gli astronauti in viaggio verso la Luna, e come laboratorio per ricerche scientifiche, supportando in questo modo lo sviluppo di un’esplorazione lunare sostenibile entro la fine del decennio.
La stazione spaziale lunare Lunar Gateway è uno dei pilastri del programma Artemis della NASA, supportando l’esplorazione sostenibile sulla Luna e oltre. Viene implementata attraverso la cooperazione internazionale, che attualmente coinvolge NASA (Stati Uniti) and ESA (Europa).
Il Gateway, che peserà circa 40 tonnellate, sarà assemblata automaticamente pezzo per pezzo e sarà posizionata nell’orbita chiamata Near-Rectilinear-Halo-Orbit (NRHO)* attorno alla Luna.
Si tratta di un’orbita eccentrica con un apogeo a 70.000 km e un perigeo a 3.000 km, che consente alla stazione spaziale di ruotare attorno alla Terra alla stessa velocità della Luna, in modo che dalla Terra sarà vista come un’aureola lunare.
La configurazione comprenderà principalmente moduli abitativi per l’equipaggio, il sistema power and propulsion moduli logistici, comunicazioni con la Terra e la Luna, un braccio robotico e moduli di attracco. Non è progettata per un’occupazione permanente, ma potrà ospitare equipaggi di 4 persone per periodi da uno a tre mesi. L’acquisizione di nuove esperienze sulla Luna e intorno ad essa preparerà la NASA a inviare i primi esseri umani su Marte dal 2030 e il Gateway avrà un ruolo fondamentale in questo processo.
Thales Alenia Space, già responsabile dei sistemi termo-meccanici per Orion European Service Module,e fortemente coinvolta nel contributo dell’Agenzia Spaziale Europea nel Gateway con ESPRIT e I-HAB, è anche impegnata nello Human Landing System (HLS) della NASA, come parte del Consorzio guidato da Dynetics, recentemente selezionato dalla NASA, così come in VIPER, il rover che la NASA invierà al Polo Sud della Luna in cerca di acqua.
Fonte: Thales Alenia Space
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