L’Aeronautica riorganizza la Prima Brigata Aerea per Operazioni Speciali
Si è svolta questa mattina sull’aeroporto militare di Furbara la cerimonia di riorganizzazione della 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali (BAOS) che ha visto la sua rilocazione dal sedime di Cervia a quello di Furbara ed il relativo cambio gerarchico della stessa, che è transitata alle dirette dipendenze del Comando della Squadra Aerea.
Contestualmente ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al vertice della Brigata tra il Generale di Divisione Aerea Achille Cazzaniga ed Generale di Brigata Riccardo Rinaldi.
All’evento, organizzato nel rispetto delle misure di contenimento previste per l’emergenza COVID-19 e presieduto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, hanno preso parte autorità militari dei settori Operazioni Speciali di tutte le Forze Armate, nonché autorità civili, militari e religiose dei comuni limitrofi di Cerveteri, Ladispoli e Santa Marinella.
“Quella di oggi è una tappa fondamentale del processo di razionalizzazione ed efficientamento della struttura della Forza Armata”, ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Alberto Rosso. “Il comparto delle operazioni speciali e di supporto alle stesse è stato uno dei settori in cui la vocazione innata dell’Aeronautica per l’innovazione ed il cambiamento organizzativo si è sostanziata in forma più significativa, nella continua ricerca della configurazione ordinativa più funzionale allo sviluppo di competenze distintive e peculiari nell’ambito dei diversi domini di ingaggio, a livello nazionale e nelle operazioni fuori dai confini nazionali.
Questa revisione si pone l’obiettivo di valorizzare ulteriormente queste capacità peculiari, focalizzando esclusivamente sulle operazioni speciali le competenze della 1ª BAOS, che potrà così consolidare il proprio ruolo di punto di riferimento nella catena di comando e controllo di settore, nonché unico ed autorevole interlocutore di Forza Armata nei confronti del COFS”.
Rivolgendosi infine al personale della Brigata, il Generale Rosso ha voluto rimarcare il contributo fondamentale che “con le vostre energie morali, etiche e professionali, sono certo continuerete a fornire per affrontare con coraggio, dedizione, umiltà e spirito di servizio le sfide e le opportunità che il futuro ci riserva, in un contesto geopolitico di sicurezza rapidamente mutevole e complesso. Per la salvaguardia delle persone, dei valori, della cultura e degli interessi del Paese: come-quando-dove serve, noi ci siamo”.
La 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali assicura la specializzazione e l’addestramento delle Forze Speciali (Incursori), delle Forze di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali (S.A.O.S.) e per le attività di Personnel Recovery, garantendo il costante aggiornamento delle procedure, la standardizzazione e l’integrazione dell’attività addestrativa, nonché l’efficienza dei sistemi d’arma e dei mezzi necessari.
Inoltre, ha il compito di esprimere le capacità necessarie a predisporre una struttura di uno Special Operation Air Task Group (S.O.A.T.G.) altamente specializzato, versatile e con alti livelli di prontezza operativa per esercitazioni ed operazioni sia a livello di Forza Armata sia in ambito interforze ed internazionale.
Dipendono ora dalla 1^ BAOS, il 17° Stormo Incursori di Furbara ed il 9° Stormo di Grazzanise; essa ha inoltre un collegamento tecnico con la 46ª Brigata Aerea di Pisa per l’aggiornamento delle procedure, la standardizzazione e l’integrazione dell’attività addestrativa S.A.O.S. della componente velivoli ad ala fissa.
Fonte: comunicato Aeronautica Militare
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