Primo volo in configurazione “full load” per un Typhoon del 4° Stormo
Venerdì 19 marzo un velivolo Eurofighter Typhoon del 4º Stormo ha volato, per la prima volta in Italia, con quattro nuove bombe GBU48, sei missili, due taniche ed un pod LDP Litening.
Tale configurazione di volo definita “Full Load” prevede il trasporto della massima capacità di armamento nei compiti “Swing Role”, ossia per garantire lo svolgimento durante la stessa missione, sia l’attività di difesa aerea che di attacco al suolo.
Il 4º Stormo, che nasce come base di allarme per la Difesa Aerea nazionale, ha così raggiunto un importante traguardo nell’attività operativa svolta al servizio della Forza Armata.
Se da un lato il personale navigante ha dovuto familiarizzare con il velivolo configurato con diverso peso e capacità rispetto alla normale attività operativa svolta, dall’altro il personale armiere ha dovuto sottoporsi all’addestramento necessario per gestire in sicurezza tutte le fasi di pre e post volo nella nuova configurazione.
Il 4° Stormo dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento. Oltre ad assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter F-2000, si occupa di garantire la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione delle crisi.
Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter.
Fonte Ten. Emanuela De Marchi – 4° Stormo – Aeronautica Militare
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