Ad Alessandria la Fremm egiziana Bernees, ex Emilio Bianchi della MMI
La Marina egiziana ha ricevuto dall’Italia la seconda fregata FREMM, ENS Bernees (FFG-1003 ex Emilio Bianchi), arrivata ad Alessandria il 14 aprile. La prima delle due fregate nave, ENS Al Galala (ex Spartaco Schergat), era arrivata ad Alessandria il 31 dicembre scorso.
Alla cerimonia (qui il video) hanno partecipato il capo di stato maggiore della Marina, diversi ex comandanti della Marina egiziana, l’Addetto militare italiano al Cairo e alcuni allievi dei college militari e dell’Università di Alessandria, come ha reso noto il ministero della Difesa egiziano ripreso da Defenceweb.
All’inizio del 2020 è stato riferito che l’Egitto era interessato all’acquisto di due fregate FREMM dall’Italia, tratte dal programma di approvvigionamento della Marina italiana – le navi Spartaco Schergat ed Emilio Bianchi, varate rispettivamente a gennaio 2019 e gennaio 2020 – consentendo a Fincantieri di vendere le navi per un costo di circa 1,2 miliardi di euro incluso il contratto di manutenzione e supporto.
La vendita di fregate è apparentemente parte di un accordo più ampio che include altre quattro Fremm (probabilmente 2 da realizzare in Italia e 2 da assemblare in Egitto) e 20 corvette/pattugliatori Fincantieri classe Falaj (da realizzare in cantieri egiziani) oltre a un pacchetto aeronautico tutto da negoziare che potrebbe includere 24 caccia Eurofighter Typhoon, 24 addestratori avanzati M346 e un satellite di sorveglianza.
L’Egitto ha già ordinato a Leonardo 24 elicotteri AW149 e 8 AW189 alcuni dei quali saranno utilizzati a bordo di navi con un contratto da 871 milioni di euro.
Le due Fremm classe Al Galala (FFG 1002) sono in configurazione multiruolo armate con un cannone Leonardo da 127/64 mm LightWeight (LW) mm, un cannone Super Rapido da 76/62 mm e due cannoni da 25 mm oltre al sistema missilistico MBDA SAAM-ESD (Surface Anti-Air Missile – Extended Self-Defense) di difesa aerea in grado di lanciare missili terra-aria della famiglia Aster. Dalle due unità sono state rimosse alcune apparecchiature sensibili specifiche della Marina italiana e della NATO, compresi i sistemi di guerra elettronica.
Hanno un dislocamento a pieno carico di circa 6.500 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di circa 144 metri e possono raggiungere una velocità massima di 27 nodi con un’autonomia di crociera massima di 6.800 miglia nautiche a 15 nodi.
L’Egitto ha già ricevuto la fregata francese FREMM Normandie (ribattezzata Tahya Misr) dalla Francia nel 2015, ottimizzata per la guerra antisommergibile
.
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.