Al via il contratto con RBSL per i carri armati Challenger 3 del British Army
Londra ha firmato un contratto con Rheinmetall BAE Systens Land (RBSL) da 800 milioni di sterline per la realizzazione di 148 carri armati Challenger 3 ottenuti ammodernando parte del Challenger 2 in dotazione al British Army.
Il contratto creerà 200 posti di lavoro presso lo stabilimento di RBSL di cui 130 ingegneri e 70 tecnici, con ulteriori 450 posti di lavoro da stabilire lungo la più ampia catena di fornitura nelle West Midlands, Glasgow, Newcastle upon Tyne e l’isola di Wight.
L’azienda anglo tedesca ha investito 20 milioni di sterline per ammodernare le sue infrastrutture in vista di questo contratto.
Il nuovo tank trasporterà ulteriori munizioni ad alta velocità in grado di viaggiare a velocità più elevate con una portata maggiore. Le munizioni saranno anche programmate digitalmente da una nuova torretta con un cannone ad anima liscia da 120 millimetri ad alta pressione L55A1 che rimpiazzerà l’attuale L30 sempre da 120 mm.
Il carro armato avrà anche un motore aggiornato con un nuovo sistema di raffreddamento e sospensioni per migliorare la precisione durante il fuoco in movimento.
Un nuovo sistema automatico di rilevamento e tracciamento dei bersagli verrà utilizzato per identificare le minacce, mentre nuove telecamere termiche a lungo raggio saranno installate come parte di un sistema di immagini diurno e notturno
Il segretario alla Difesa, Ben Wallace, ha dichiarato che il nuovo carro “rappresenta un enorme cambiamento nella modernizzazione delle nostre forze terrestri attraverso la maggiore letalità di Challenger 3. Questa nuova tecnologia pionieristica ci consente di fornire immense capacità di combattimento in campi di battaglia pieni di minacce nemiche.
L’investimento di 800 milioni di sterline creerà anche centinaia di posti di lavoro altamente qualificati in tutto il paese, assicurando che i nostri soldati beneficino del meglio dell’ingegneria britannica”.
I 148 Challenger 3 saranno completamente digitalizzati integrando le informazioni provenienti da tutti i domini, potranno muoversi a velocità fino a 60 miglia orarie (97 km/h) su strada, diverranno pienamente operativi solo nel 2030 ma dal 2027 cominceranno a rimpiazzare i 227 carri armati Challenger 2 in servizio dal 1998.
Foto British Army
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