La Bielorussia consegna alla Serbia i primi 2 MiG-29 aggiornati
Lo scorso 17 aprile due caccia MiG-29 provenienti dalla Bielorussia sono stati consegnati in Serbia attraverso un aereo da trasporto Antonov An-124.
I caccia in questione fanno parte di una donazione di quattro MiG-29 (variante 9-13) destinata a Belgrado dopo che il 25 febbraio 2019 i quattro velivoli sono stati ufficialmente consegnati al Ministro della Difesa serbo Aleksandar Vulin (nella foto sotto) durante una cerimonia tenutasi presso il 558° ARZ (Aviation Repair Plant) di Baranovichi, in Bielorussia.
Successivamente, nello stesso mese, il 558° ARZ ha iniziato le operazioni di revisione e ammodernamento dei quattro Fulcrum (a carico di Belgrado restano i costi di rimontaggio e modernizzazione).
Non è dato sapere a quale standard siano stati aggiornati i caccia ex bielorussi ma è molto probabile che sia lo stesso dei MiG-29 attualmente in servizio con la Forza Aerea serba. Molto meno probabile invece che si tratti dello standard MiG-29BM adottato da Minsk e recentemente selezionato dal Ministero della Difesa del Bangladesh per i propri MiG-29.
Oltre alle classiche operazioni di revisione e ammodernamento il 558° ARZ ha provveduto anche ad estendere la durata operativa del velivolo a 4.000 ore di volo. Il primo dei due MiG-29 revisionato e modernizzato aveva effettuato il suo primo volo alla fine del 2020 suggerendo chiaramente che la previsione iniziale di consegna dei quattro caccia entro la fine dello scorso anno sarebbe stata irrealizzabile.
La Serbia possiede già 10 MiG-29 nel suo inventario: dei 16 MiG-29 originali (14 monoposto e 2 biposto) ereditati dalla Jugoslavia e consegnati dall’URSS nel 1987 rimangono infatti solo tre MiG-29 e un MiG-29UB, integrati nell’ottobre 2017 attraverso la donazione russa di sei MiG-29 (quattro monoposto e due biposto).
Poco dopo, sono iniziate le operazioni di revisione e di estensione della vita utile su 3 aerei ereditati dall’ex Jugoslavia e alla fine del 2018 tutti e 10 i caccia sono stati nuovamente rimessi in funzione compreso quello che aveva subito una revisione generale presso il 121° impianto di riparazione aeronautica di Kubinka (Russia).
Nell’ottobre 2020 infine, il Ministero della Difesa serbo ha dichiarato che era stata avviata l’ultima fase (denominata Fase 3) di modernizzazione dei 10 MiG-29 da parte degli specialisti russi di RSK MiG presso la base aerea di Batajnica. Nel dettaglio queste operazioni includevano il perfezionamento dei radar esistenti, nonché il miglioramento dei sistemi di jamming e dei vari apparati radio-tecnici e di acquisizione dei bersagli aerei e terrestri.
Secondo i database militari i 10 Fulcrum sono tutti in carico al 10°Fighter Aviation Squadron di Batajnica così ripartiti:
– MiG-29 (modello 9-12B): nr.i 18101, 18102 e 18108;
– MiG-29UB (modello 9-51B): nr. 18301;
– MiG-29 (modello 9-12A, ex Russia): nr. 18151;
– MiG-29 (modello 9-13S, ex Russia): nr.i 18201, 18202 e 18203;
– MiG-29UB (modello 9-51, ex Russia): nr. 18351 e 18352, a cui si aggiungeranno a breve i 4 Fulcrum bielorussi per un totale di 14 MiG-29.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.