Malesia e Tunisia vogliono gli Hornet kuwaitiani
La Malesia punta ad acquisire l’intera flotta di 33 caccia multiruolo Boeing F/A-18C/D Hornet che il Kuwait si appresta a radiare.
Lo ha rivelato il vice ministro della Difesa malese Ikmal Hisham Abdul Aziz ammettendo che le trattative tra i due paesi non sembrano ancora iniziate ma rivelando che gli Hornet kuwaitiani sono ancora in buone condizioni con molte ore di volo ancora effettuabili e che nei ranghi della Royal Malaysian Air Force “aumenteranno sicuramente il livello di preparazione e capacità di salvaguardare lo spazio aereo del paese” restando in servizio fino al 2035.
Dopo aver radiato in anticipo per problemi di budget gli intercettori MiG-29 Fulcrum, la Malesia attualmente schiera nel ruolo di difesa aerea e attacco 18 Sukhoi Su-30MKM, 13 caccia leggeri Bae Hawk 208 e 8 caccia biposto F/A-18D acquisiti nel 1997 e aggiornati negli ultimi dieci anni con l’adozione del Joint Helmet Cueing System, del missile aria-aria AIM-9X Sidewinder, delle munizioni Joint Direct Attack guidate da satellite e di collegamento dati Link 16.
Il Kuwait sta cercando di cedere la sua flotta di 26 F/A-18C e 7 F/A-18D, acquisiti all’indomani della guerra del Golfo del 1991 e che verranno rimpiazzati da 28 Eurofighter Typhoon e da altrettanti F/A-18E/F Super Hornet.
Se dovesse andare in porto l’affare i caccia acquisiti dal Kuwait verrebbero con ogni probabilità aggiornati per portarli allo standard degli F/A-18D malesi. Anche la Tunisia è interessata a rimpiazzare i 12 vecchi caccia leggeri Northrop F-5E/F con gli Hornet kuwaitiani, la cui cessione dovrà comunque venire autorizzata dagli Stati Uniti.
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