MIADIT Somalia: il punto sulle attività addestrative dei carabinieri a Gibuti
La vigilia di Natale lo Stato Maggiore Difesa ha fatto il punto sula Missione MIADIT che vede dal 2013 i carabinieri italiani addestrare gli agenti di polizia somala e gibutina.
Il comunicato spiega che “il 9 dicembre 2021, a Gibuti, presso l’Accademia della Polizia Idriss Farah Abaneh, si è svolta alla presenza del Comandante della Seconda Brigata Mobile dell’Arma dei Carabinieri, generale di brigata Stefano Iasson, la cerimonia di chiusura dei corsi di formazione in favore della Polizia Somala.
L’evento ha di fatto sancito il termine di tutte le attività addestrative condotte dalla MIADIT Somalia 15, il cui personale ha fatto rientro definitivamente in Italia il 24 dicembre 2021.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità gibutiane, fra le quali i Ministri dell’Interno, della Difesa e della Cultura, nonché il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Direttore Generale della Polizia Nazionale ed Capo di Stato Maggiore della Gendarmeria Nazionale.
Presenti anche l’Ambasciatore UE e l’Ambasciatore somalo in Gibuti, il Somali Police Commissioner, giunto da Mogadiscio per l’occasione, oltre ai rappresentanti dei contingenti internazionali impegnati in area, a dimostrazione dell’ampio e significativo risalto dell’operato dei Carabinieri nel Corno d’Africa.”
“La cerimonia – prosegue il comunicato – ha sancito il termine di tre intensi mesi addestrativi, durante i quali gli istruttori dell’Arma hanno formato 74 poliziotti della Somali Police Force e 190 donne e uomini della Polizia e della Gendarmeria gibutiane, portando 5.900 il numero di operatori complessivamente addestrati dalla MIADIT Somalia a partire dal gennaio 2013. Il personale addestrato è impiegato nei rispettivi Paesi in compiti di polizia di prossimità e di stabilità.
La MIADIT Somalia 15, presente a Gibuti dal 7 settembre 2021, al comando del colonnello Nicola Mangialavori, ha sviluppato un percorso formativo incentrato sullo svolgimento di moduli addestrativi di polizia e tattici per i discenti somali, oltre a corsi specialistici per le Forze di Polizia gibutiane in materia di Antiterrorismo e lotta alla Criminalità Organizzata, Rilievi tecnico scientifici ed analisi di laboratorio, Addestramento per unità cinofile (K9), Formed Police Unit (FPU), Forze speciali (GIGN della Gendarmeria e RAID della Polizia).
La varietà dell’offerta formativa presuppone la disponibilità di personale, sia maschile che femminile, in possesso delle specifiche professionalità atte a coprire tutti i settori di interesse e della capacità didattica necessaria per trasmettere efficacemente le conoscenze.
Per tale motivo, gli istruttori della MIADIT Somalia sono selezionati dai Reparti delle diverse organizzazioni funzionali dell’Arma dei Carabinieri – Centrale, Territoriale, Addestrativa, Mobile e Specializzata – per costituire un variegato complesso capacitivo da mettere al servizio dei partner stranieri in ragione dell’offerta formativa. Mediatori culturali assunti a Gibuti hanno facilitato la comunicazione con i corsisti, fungendo da interpreti dalla lingua italiana a quelle francese e somala.”
La missione addestrativa riprenderà tra pochi giorni con l’arrivo a Gibuti del 16° contingente dell’Arma (MIADIT Somalia 16).
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