In calo gli attacchi dei pirati nel Golfo di Guinea

 

 

Nel primo trimestre di quest’anno sono stati registrati solo sette episodi di pirateria nel Golfo di Guinea, ritenuta l’area del modo più “calda della pirateria mondiale.

Lo ha rivelato il rapporto dell’International Maritime Bureau (IMB) della Camera di Commercio Internazionale, aggiungendo che quasi la metà dei 37 incidenti segnalati fino ad oggi in tutto il mondo si sono verificati nelle acque del sud-est asiatico.

“Sono tuttavia necessari sforzi costanti per garantire la continua sicurezza dei marittimi nella regione dell’Africa occidentale che rimane pericolosa, come dimostra il dirottamento di una nave cisterna al largo della Costa d’Avorio il 24 gennaio, durante il quale tutti i 17 membri dell’equipaggio sono stati presi in ostaggio. Rapporti di rapine a mano armata sono stati ricevuti anche nelle acque di ancoraggio dell’Angola e del Ghana”, afferma il report  dell’IMB.

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“In tutto il mondo questo è il primo trimestre dal 2010 in cui non sono stati segnalati rapimenti di membri dell’equipaggio, sebbene la violenza e la minaccia agli equipaggi continuino con 23 marinai presi in ostaggio e altri 4 minacciati”.

“Questo è un cambiamento positivo rispetto ai 40 rapimenti di equipaggio nello stesso periodo nel 2021. Gli sforzi delle marine regionali e internazionali hanno anche portato a una riduzione degli incidenti segnalati da 16 nel primo trimestre del 2021 a sette nello stesso periodo nel 2022.

L’IMB Piracy Reporting Center esorta le guardie costiere e le marine internazionali a continuare gli sforzi per garantire che la pirateria sia costantemente affrontata in queste acque rischiose.

“La minaccia per i marittimi innocenti rimane ed è meglio esemplificata da un recente attacco in cui una nave portarinfuse delle dimensioni di Panamax è stata abbordata da pirati a 260 miglia nautiche al largo del Ghana il 3 aprile. Ciò dimostra che, nonostante una diminuzione degli incidenti segnalati, la minaccia della pirateria nel Golfo di Guinea e dei rapimenti dell’equipaggio permangono”.

Una nave da guerra della Marina Militare Italiana con elicottero a bordo ha reagito salvando l’equipaggio e assicurando che la portaerei potesse recarsi in un porto sicuro sotto scorta.

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Sebbene non siano stati segnalati incidenti dall’inizio dell’anno, la minaccia della pirateria esiste ancora nelle acque al largo del Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden, che comprende le coste yemenite e somale. L’incidenza degli attacchi è ridotta ma va ricordato che i pirati somali continuano a possedere la capacità di effettuare attacchi e l’IMB consiglia alle navi mercantili di aderire alle ultime raccomandazioni sulle migliori pratiche di gestione del rischio durante il transito in quelle acque.

Fonte IMB e Defence Web

Foto : IMB e Marina Militare Italiana

 

 

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