La Turchia vuole da Mosca altre batterie di S-400
Ismail Demir, direttore della Presidency of Defense Industries (SSB) turca, ha annunciato ieri alla televisione pubblica TRT la possibile acquisizione di ulteriori sistemi di difesa aerea a lungo raggio russi S-400 Triumf.
La notizia dell’estensione del contratto annunciato nel 2017 dai presidenti Recep Tayyp Erdogan e Vladimir Putin e che ha visto la consegna tra il luglio 2019 e il 2020 di 4 batterie per un totale di 36 lanciatori e oltre 200 missili, segue di pochi mesi l’annuncio che la Turchia produrrà alcune componenti del sistema s-400.
La decisione turca è destinata a irrigidire i rapporti con NATO e Stati Uniti che hanno posto le sanzioni CAATSA ad Ankara con l’esclusione dell’aeronautica Turca dal Programma F-35 di cui 100 esemplari nella versione A erano già stati ordinati mentre ora la Turchia punterebbe ad acquisire dagli americani nuovi aerei da combattimento F-16 V Viper di Lockheed Martin e ad ammodernare gli F-16C/D in dotazione.
Come evidenzia l’agenzia di stampa AGI, l’annuncio di nuove commesse per gli S-400 arriva a 24 ore dal colloquio telefonico tra Erdogan e Putin, seguito alla visita ad Ankara del Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres.
Foto Anadolu
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