La Marina Francese si addestra alla guerra ad alta intensità
L’Aeronautica francese ha reso noto a fine maggio una lista di 11 aree temporaneamente limitate a volo (ZRT) e 6 aree temporaneamente pericolose (ZDT) al largo della Bretagna, a partire dal 15 giugno a causa dell’Esercitazione Ocean Hit 22.
L’attività addestrativa coinvolgerà decine di velivoli francesi, svizzeri, greci e britannici oltre a navi della Marine Nationale simulando operazioni belliche in un conflitto ad alta intensità.
Come riferisce il sito internet specializzato francese Zone Militaire, Ocean Hit 22 mobiliterà cacciabombardieri F/A-18 svizzeri, F-16 greci, F-35B britannici oltre a una componente francese composta da Rafale, Mirage 2000, un E-3F SDCA (Airborne Detection and Control System), un tanker A330 MRTT.
Questi velivoli opereranno insieme ai Rafale Marine e a un E-2C Hawkeye del gruppo aereo imbarcato. Ne faranno parte anche i velivoli da pattugliamento marittimo Atlantique 2 e gli elicotteri NH-90 Caiman, oltre a una fregata multi-missione FREMM.
“Le forze presenti si addestreranno all’impiego di armamenti reali in mare, dopo aver superato le difese nemiche costituite da moderni velivoli e sistemi terra-aria”, spiega la Marina francese.
“Per prepararsi alle operazioni della portaerei Charles de Gaulle, una delle sfide dell’esercitazione sarà la capacità di lavorare da diverse basi di partenza, in un ambiente reso complesso da capacità di intelligence, e cyber.
Questa è la seconda esercitazione organizzata negli ultimi sei mesi dalla Marina Francese per rafforzare la sua prontezza al combattimento in contesti ad alta intensità. Nel novembre scorso l’esercitazione Polaris 21 coinvolse 6.000 militari di cui 4.000 marinai con diverse navi di superficie e aerei simulando lo scontro tra due gruppi navali, uno guidato dalla portaerei Charles de Gaulle e l’altro dalla portaelicotteri per assalto anfibio Tonnerre.
Foto Aeronavale/Marine Nationale
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