L’India posticipa il programma di ammodernamento dei Su-30MKI
Secondo quanto riferito dai media nazionali l’Aeronautica Militare indiana (IAF) avrebbe momentaneamente accantonato i piani per ammodernare la propria flotta di caccia multiruolo Sukhoi Su-30MKI (per un valore di oltre 35 miliardi di rupie) a causa del conflitto in Ucraina.
Ricordiamo che inizialmente la IAF prevedeva di aggiornare 85 caccia Su-30MKI ad uno standard più recente: secondo la parte indiana l’avvio della guerra in Ucraina potrebbe incidere difatti anche sulla fornitura dei pezzi di ricambio nonostante l’accordo a lungo termine firmato con la Russia.
Questa decisione potrebbe ora comportare la sospensione dell’operatività di alcuni squadroni di volo poiché attualmente, secondo fonti della Difesa indiana, poco più del 60% dei Su-30MKI indiani sono effettivamente operativi mentre quasi il 40% si troverebbero in riparazione o in attesa di consegna di parti di rispetto a causa dei ritardi nella consegna determinati da interruzioni nella catena di approvvigionamento.
La situazione non ha ancora raggiunto condizioni estreme ma alcuni esperti indiani esprimono il timore che un conflitto prolungato e le famigerate sanzioni possano avere conseguenze negative per l’intera flotta dei Su-30MKI nel prossimo futuro.
Dell’aggiornamento dei Su-30MKI il cui programma è noto col nome di Super Sukhoi Analisi Difesa ne parla dal 2016.
I colloqui poi sull’espansione della flotta di Su-30MKI costruiti dall’indiana HAL con cifre che continuano a variare in un sali e scendi mostrano chiaramente le difficoltà di una Forza Aerea che inevitabilmente continua ad invecchiare senza scorgere tuttavia nel breve e medio termine un serio ed efficace programma di aggiornamento e potenziamento.
Il Sukhoi Su-30MKI (“Flanker-H” per la NATO) è una variante del Su-30MK sviluppata dalla russa Sukhoi sulla base dei requisiti forniti dalla IAF. Costruito su licenza dalla HAL, questa versione adotta avionica di provenienza francese, israeliana e locale ed è dotato di numerose modifiche che la differenziano dall’originale Su-30 russo.
Lo sviluppo della variante è iniziato dopo che la firma degli accordi tra i due paesi nel 2000 per la produzione di 140 Su-30. La prima variante Su-30MKI di fabbricazione russa è stata accettata nell’IAF nel 2002, mentre il primo Su-30MKI assemblato in India è entrato in servizio con l’IAF nel 2004.
L’IAF secondo l’autorevole FlightGlobal conta ad oggi 240 Su-30MKI che costituiranno la spina dorsale della flotta di aerei da combattimento fino al 2030 e oltre.
Foto India Air Force
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.