Il bilancio semestrale di Fincantieri: ricavi in crescita a 3,51 miliardi ma risultato netto negativo per 234 milioni
Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. riunitosi ieri sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).
A margine della riunione del Consiglio, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri ha commentato: “L’andamento economico del secondo trimestre è stato negativamente caratterizzato da una review strategica sul portafoglio di business non core, dagli effetti sui prezzi delle materie prime conseguenti alla guerra russo-ucraina, e da altre partite non ricorrenti.
L’azienda nei prossimi mesi perseguirà una sempre maggiore concentrazione sul core business dello Shipbuilding indirizzando la crescita attesa nel settore militare e la ripartenza del settore crociere; tale percorso sarà anche caratterizzato da una grande focalizzazione su nuove soluzioni digitali e green che aumentino nel tempo la “distintività” della grande leadership di Fincantieri nell’industria internazionale della navalmeccanica. Ugualmente il Gruppo perseguirà con sempre maggiore attenzione progetti industriali mirati alla eccellenza operativa dei propri cantieri in Italia e all’estero oltre a dedicare massima cura allo sviluppo del proprio rilevante capitale umano.”
Risultati consolidati al 30 Giugno 2022
- Ricavi e proventi: euro 3.510 milioni (1) in incremento del 16% rispetto a 1H 2021 (euro 3.026 milioni), in linea con le previsioni di sviluppo dell’attuale portafoglio ordini
- EBITDA (2)pari a euro 90 milioni (euro 219 milioni in 1H 2021) e EBITDA margin a 2,6%, escluse le attività passanti (vs. 7,2% 1H 2021)
- Risultato di periodo adjusted (3)negativo per euro 94 milioni (positivo per euro 49 milioni nell’1H 2021)
- Risultato del periodo è negativo per euro 234 milioni (positivo per euro 7 milioni nell’1H 2021) dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (euro 156 milioni). La perdita risente (i) degli esiti di una review strategica delle commesse nel settore delle Infrastrutture, (ii) della valutazione degli effetti dei maggiori prezzi delle materie prime sui costi a vita intera delle commesse nel settore Shipbuilding, (iii) della svalutazione di alcuni attivi finanziari, oltre che (iv) della svalutazione dell’avviamento della controllata norvegese Vard e della controllata USA Fincantieri Marine Group
- Posizione finanziaria netta (4), a debito per euro 3.296 milioni (euro 2.238 milioni al 31 dicembre 2021), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del semestre e il piano di consegne con 5 unità cruise nella seconda metà dell’anno. La stessa risulta ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19.
Andamento operativo
- Carico di lavoro complessivo (5)per 113 navi, euro 34,6 miliardi pari a 5,2 volte i ricavi 2021, esclusi i ricavi da attività passanti, di cui:
– Backlog: euro 24,1 miliardi e 93 navi in consegna fino al 2029
– Soft backlog: ca. euro 10,5 miliardi
- Volumi di produzione ancora a livelli record per lo sviluppo dell’ingente carico di lavoro e, in particolar modo, il significativo avanzamento di alcune commesse cruise, con 8,6 milioni di ore lavorate vs. 8,4 milioni dell’1H 2021
- Consegnate 8 navi da 5 stabilimenti in 1H 2022 e altre di 5 navi da crociera previste nel 2H 2022
- Primi segnali di ripresa nel settore cruise: nel solo mese di luglio firma di un Memorandum of Agreement per due navi cruise alimentate a idrogeno e un contratto per una unità cruise extra-lusso
- Fincantieri Marinette Marine: confermato l’ordine per la terza unità del programma Constellation per la US Navy
- VARD: ordini per due unità CSOV (6) con Norwind Offshore a conferma della leadership nella costruzione di mezzi per il settore wind offshore
Sviluppo sostenibile
- Sustainable finance: dopo il perfezionamento di una linea di credito per garanzie “sustainability linked” fino a 700 milioni di euro concessa da BNP Paribas, Fincantieri ha sottoscritto un finanziamento “sustainability linked”, revolving, con Intesa Sanpaolo per un importo massimo di 500 milioni di euro
- Abbattimento emissioni GHG: Fincantieri installerà in 5 siti produttivi 22.000 pannelli fotovoltaici con una potenza complessiva di circa 10 MW
- Green innovation: firma di un Memorandum of Agreement con MSC per la costruzione di ulteriori due navi da crociera di lusso alimentate da una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto (GNL) e dotate di tecnologie e soluzioni ambientali da primato per il settore
- Transizione energetica: Fincantieri coinvolta nel IPCEI (Important Project of Common European Interest) per un progetto sullo sviluppo dell’energia ad idrogeno, che vedrà stanziati dalla Commissione Europea fino a euro 5,4 miliardi di aiuti pubblici, di cui oltre euro 1 miliardo destinati all’Italia
- Earth Explorer: Fincantieri NexTech, svilupperà e installerà un Biomass Calibration Transponder (BCT) per il satellite Biomass dell’Agenzia Spaziale Europea e destinato alla missione Earth Explorer
- Fincantesimo: inaugurato il primo asilo aziendale a Trieste che accoglierà 38 bambini, figli di dipendenti Fincantieri e di lavoratori delle ditte dell’indotto
Rating e premi di sostenibilità
- CDP ha assegnato nel 2021 al Gruppo il rating A- in una scala da A, valore massimo, a D per l’impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico, e il rating A- nella classifica Supplier Engagement Rating (SER)
- Sustainalytics nel 2021 ha valutato per il primo anno Fincantieri, posizionandola nella fascia “Low Risk” e al 6° posto su 121 società del paniere Heavy Machinery and Trucks
Fonte: comunicato Fincantieri
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