Missione addestrativa per le forze speciali italiane ad Agadez (Niger)
All’interno del “Camp Aguelal” ad Arlit (regione di Agadez), il generale di Brigata Liberato Amadio, comandante della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN), ha presenziato all’avvicendamento della Special Operations Task Unit (SOTU) inserita nello Special Operations Task Group (SOTG) “Victor”, alimentato da personale del 185° reggimento paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi (RAO) Folgore dell’Esercito Italiano.
Il mandato appena concluso ha visto la SOTU portare a termine brillantemente un intenso ciclo addestrativo a favore del 25° Bataillon Spéciale d’Intervention delle Forze Speciali del Niger e l’avvio del tirocinio selettivo dei corsisti della 253a Compagnia.
Un fitto programma di attività che ha permesso la selezione e formazione, in circa 4 mesi, di oltre 200 operatori delle forze speciali nigerine che hanno raggiunto la “qualificazione operativa” e che saranno verosimilmente rischierati, in breve tempo, in zona di operazione.
In ragione di tale orientamento d’impiego, riveste particolare importanza la formazione impartita dagli operatori delle Forze Speciali del 185° Reggimento Paracadutisti RAO del COMFOSE (Comando delle Forze Speciali dell’Esercito) su specifiche materie quali tiro operativo, C-IED, topografia, combattimento in ambiente urbano e rurale, conduzione di imboscate e contro-imboscate, esecuzione di check-point, tecniche di trattamento di ferito da arma da fuoco in un contesto non permissivo.
(con fonte Stato Maggiore Difesa)
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