La Polonia acquisterà anche lanciarazzi campali multipli dalla Corea del Sud
Dopo il contratto da 5,8 miliardi di euro firmato a luglio per 180 carri armati K2 (con altri 820 da produrre dal 2026) , 48 aerei da attacco FA50 e 212 obici semoventi K9 (più altri 460 in un secondo tempo), la Polonia ha annunciato che acquisterà dalla Corea del Sud anche 288 lanciarazzi multipli K239 Chunmoo con 23 mila munizioni.
Lo ha dichiarato nei giorni scorsi il ministro della Difesa di Varsavia, Mariusz Blaszczak, artefice del grande programma di riarmo di Varsavia, confermando la firma di un accordo quadro con Hanwha Defense che prevede la consegna dei primi 18 lanciarazzi nel 2023.
Gli armamenti “difenderanno la frontiera orientale del Paese e il fianco Est della Nato, ha detto il ministro, in chiave di “deterrenza contro un potenziale aggressore”. “L’industria della difesa sudcoreana è molto sviluppata e la nostra collaborazione è la prova che insieme possiamo occuparci della sicurezza nel mondo”, ha continuato Blaszczak.
Varsavia ha acquisito anche 20 lanciarazzi campali statunitensi HIMARS e prevede di acquistarne ben 500 ma non è chiaro se il nuovo contratto per i K239 ridurrà il numero di sistemi americani da ordinare. I lanciarazzi sudcoreani verranno prodotti su licenza in Polonia, installati su autocarri Jelcz 8×8 e saranno dotati di sistemi del controllo del fuoco TOPAZ.
Foto: Ministero della Difesa Polacco e Hanwha Defense
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