L’export militare tedesco supera gli 8,3 miliardi, per oltre un quarto all’Ucraina
Nel 2022 il governo tedesco ha approvato l’esportazione di prodotti per la Difesa per 8,35 miliardi di euro, il secondo valore più alto nella storia della Repubblica Federale dopo il record di 9,35 miliardi di euro dello scorso anno.
Tra il 1° gennaio e il 22 dicembre di quest’anno, 2,24 miliardi di euro di armi e attrezzature militari esportate dalla Germania sono andate all’Ucraina, pari quindi al 27% dell’export della Difesa complessivo. Come riporta l’agenzia DPA, i dati emergono da una risposta del ministero tedesco dell’Economia a un’interrogazione parlamentare della Linke.
Secondo il ministero dell’Economia e della Protezione del clima, il risultato del 2022 “può ancora aumentare”. Nella classifica dei mercati di destinazione, all’Ucraina fanno seguito nazioni alleate cella NATO quali Paesi Bassi (1,83 miliardi di euro), Stati Uniti (863,7 milioni di euro), Regno Unito (453 milioni di euro) e Ungheria (249,2 milioni di euro).
Seguono importanti partner della regione dell’Indo-Pacifico: Australia (196,1 milioni di euro), Singapore (175,1 milioni di euro) e Corea del Sud (166,5) che figurano tra i primi dieci Paesi acquirenti che non appartengono all’Ue o alla Nato ad aver acquistato armi e materiali di fabbricazione tedesca.
Foto KMW
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.